Mark ed Elizabeth sono una coppia innamorata e impegnata a garantire al figlio un roseo futuro. Un tragico incidente automobilistico uccide però il piccolo, mandando a pezzi il legame tra i due amorevoli genitori. Sei anni dopo, Elizabeth è divenuta una scrittrice di successo e Mark lavora come avvocato aziendale. Si sono oramai separati ed Elizabeth si è anche risposata quando le riparazioni della casa in cui i due vivevano li costringe a ritornare nel luogo dove un tempo erano felici. Scopriranno che l'abitazione conserva più di un semplice ricordo.
L'idea di coniugare paranormale e sentimentalismi era quasi interessante, ma l'atmosfera di mistero e paura è presto sovrastata da una rappresentazione invero abbastanza noiosa di amore coniugale sfortunato. Dunque, poteva essere molto meglio, tuttavia certe stroncature - forse influenzate da pregiudizi ideologici - sono inappropriate.
Blumhouse tenta la via di un horror scritto e diretto al femminile. Ne esce uno straziante strappalacrime, che non fa ovviamente paura. Un dramma dai contorni rassicuranti sul valore della famiglia. Noiosissimo tra l'altro.
Non è certo un film dell'orrore.
E' un film sulla morte di un figlio, per chi ha subito un lutto è sicuramente un film toccante.... per tutti gli altri immagino possa essere un pò lento e noioso.
Mark (Lee Pace), dopo avere perso il figlio Jacob di soli cinque anni, viene abbandonato dalla moglie Elizabeth (Carrie Coon). Affermato avvocato lui, celebre scrittrice lei, dopo sette anni si ritrovano. La casa in cui hanno vissuto è stata lasciata in malo modo dagli inquilini e Mark intende venderla, recuperando dal sottotetto oggetti del matrimonio, e soprattutto di… leggi tutto
Mark (Lee Pace), dopo avere perso il figlio Jacob di soli cinque anni, viene abbandonato dalla moglie Elizabeth (Carrie Coon). Affermato avvocato lui, celebre scrittrice lei, dopo sette anni si ritrovano. La casa in cui hanno vissuto è stata lasciata in malo modo dagli inquilini e Mark intende venderla, recuperando dal sottotetto oggetti del matrimonio, e soprattutto di…
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Commenti (3) vedi tutti
L'idea di coniugare paranormale e sentimentalismi era quasi interessante, ma l'atmosfera di mistero e paura è presto sovrastata da una rappresentazione invero abbastanza noiosa di amore coniugale sfortunato. Dunque, poteva essere molto meglio, tuttavia certe stroncature - forse influenzate da pregiudizi ideologici - sono inappropriate.
commento di gherritBlumhouse tenta la via di un horror scritto e diretto al femminile. Ne esce uno straziante strappalacrime, che non fa ovviamente paura. Un dramma dai contorni rassicuranti sul valore della famiglia. Noiosissimo tra l'altro.
leggi la recensione completa di undyingNon è certo un film dell'orrore. E' un film sulla morte di un figlio, per chi ha subito un lutto è sicuramente un film toccante.... per tutti gli altri immagino possa essere un pò lento e noioso.
commento di lupomilvio