Regia di Trevor White vedi scheda film
Una mancata commedia grottesca.
Un film che sarebbe stato certamente più interessante se non si fosse voluto prendere troppo sul serio: la storia non è sbagliata, anzi a suo modo interessante, è apprezzabile il ritmo, il timing, regia e fotografia non eroiche ma nemmeno disdicevoli, ed è stata buona anche la scelta del cast (bel cameo di Ed Harris). Mi domando però cosa ne avrebbe ricavato, da una storia simile e in altri tempi, un regista tipo Ettore Scola, magari con accanto un Alberto Sordi al posto del volonteroso Michael Mosley: penso che ne sarebbe potuto uscire un piccolo capolavoro.
Ma i tempi sono cambiati e, seppur già non più troppo giovane, il quasi cinquantenne Trevor White decide invece di sottolineare con gravi sonorità d'archi e con una drammaticità che definirei oscura una storia che di per sè e certamente drammatica ma del quale non sa (o non vuole) cogliere gli aspetti grotteschi che pure abbondano nel plot stesso.
Comunque nel complesso accettabile.
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