Regia di Ben Stiller vedi scheda film
Strepitoso Carrey, meno convincente il film in sè. "Il rompiscatole", come è già stato evidenziato da altri, rappresenta il lato più oscuro della comicità di Jim Carrey, la parte più bastarda se vogliamo, quella più schizofrenica ed incontrollabile già vista nell' Enigmista di "Batman Forever", che si va' ad aggiungere al Carrey drammatico di pellicole come "Se mi lasci ti cancello" e al Carrey-faccia-da-schiaffi di film cul(t) come "Ace Ventura". Ben Stiller, il regista, è sicuramente più abile con la macchina da presa quando si trova dall' altro lato di questa, infatti è molto più apprezzato come attore. Matthew Broderick se la cava, anche se la sua interpretazione fa pensare: "Se la cava, ma..". "Il rompiscatole" è una pellicola particolare, non è comico a mio parere, perchè crea un' ansia ed un' angoscia davvero terribili. Da vedere semplicemente per Carrey, al massimo della forma.
Un tipo ha la malsana idea di sganciare 50dollari di mancia al tecnico che gli ha riparato il televisore. Da allora il poveretto non avrà vita facile.
Pensando alle musiche di questo film, a me viene in mente Carrey che canta "Somebody to love".
Qualche punto qua e là della storia non convince un granchè.
Discretamente bravo, in questa pellicola, ma ha un qualcosa che non convince del tutto.
Che dire di questo mito, un grandissimo attore che è capace di interpretare alla grande qualunque ruolo e personaggio gli vengano assegnati? Semplicemente strepitoso, un grande del cinema.
Lo preferisco come attore. "Il rompiscatole" non è una pellicola da cestinare, ma sicuramente Stiller è più gradevole quando recita (un esempio è il recente e divertentissimo film in cui recita con Owen Wilson, basato sulla serie televisiva cult "Starsky&Hutch").
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