Regia di Richard Eyre vedi scheda film
A dirigere Il verdetto è Richard Eyre, regista, sceneggiatore e scrittore inglese. Nato nel 1943, Eyre ha mosso i primi passi come regista teatrale e produttore televisivo prima di interessarsi alla regia cinematografica ed esordire nel 1983 con L'ambizione di James Penfield. Lontano dai set per un lungo periodo, nel 2001 torna alla ribalta grazie a Iris - Un amore vero, a cui seguiranno a ruota Stage Beauty, Diario di uno scandalo e L'ombra del sospetto. La passione per il teatro lo porta nel 2015 ad adattare per la televisione Servo di scena di Ronald Harwood con protagonisti attori come Anthony Hopkins, Ian McKellen ed Emily Watson. A volerlo come regista di Il verdetto è stato lo stesso scrittore e sceneggiatore Ian McEwan, di cui Eyre è grande amico. Dichiara Eyre a proposito del film: "Ian è uno scrittore razionale che ama analizzare sotto tutti i punti di vista i personaggi che crea e le azioni che fa loro compiere. La decisione di Fiona inerente alla trasfusione di cui necessita Adam porta inevitabilmente a una sorta di dipendenza reciproca tra lei, che con il suo agire da giudice si mette al pari di Dio, e il giovane a cui salva la vita. Tutto ciò avviene mentre il marito Jack la accusa di aver posto fine con il suo comportamento e la sua dedizione al lavoro al loro matrimonio. Isolata da quello che era il suo mondo e dalle emozioni, Fiona inevitabilmente matura un forte attaccamento ad Adam, rivelandosi ai suoi occhi come quel faro di intelligenza, calma e tranquillità, che non è mai esistito nella sua giovane esperienza".
Fiona Maye, giudice d'alta corte di Londra abituata a gestire con saggezza e compassione complessi casi familiari, ha il volto dell'attrice Emma Thompson, due volte premiata con l'Oscar (una volta come migliore attrice protagonista per Casa Howard e una volta per la migliore sceneggiatura non originale per Ragione e sentimento). "Il film inizia con la crisi matrimoniale di Fiona. Da sempre una roccia che ha messo davanti a tutto il lavoro, è chiamata a confrontarsi con il marito Jack con cui non fa sesso da 11 mesi. Ciò è il simbolo di come la loro unione sembri arrivata agli sgoccioli e di come nella sua vita oltre alla carriera non ci sia più spazio per altro. Solo interessandosi al caso di Adam Henry scoprirà come in realtà sia ancora capace di amare e di provare sentimenti", sottolinea l'attrice.
Jack, il frustrato marito di Fiona, è impersonato da Stanley Tucci. L'attore, celebre per Amabili resti, Il diavolo veste Prada e la serie Feud, così si esprime sul suo personaggio: "Jack e Fiona vivono una vita che, vista dal di fuori, sembra perfetta. Sono entrambi istruiti, hanno una bella casa nel centro di Londra e non hanno bisogno di nulla. Tuttavia, Fiona si è talmente concentrata sulla carriera da aver dimenticato i sentimenti per il marito e da avere quasi una sorta di relazione platonica con un ragazzino che sta per morire. Jack, professore di storia antica, di fronte a un matrimonio che sta oramai vacillando afferma chiaramente che per quanto ami Fiona gli manca l'intimità e che, per tale ragione, sta valutando l'ipotesi di un'altra relazione".
Il ruolo di Adam, l'adolescente affetto da leucemia, è interpretato dall'emergente attore inglese Fionn Whitehead, già visto nei panni di Tommy in Dunkirk di Christopher Nolan. Dall'animo innocente e puro per via della sua educazione come testimone di Geova, Adam trova in Fiona una sorta di mentore che gli apre gli occhi sulla bellezza, sull'arte, sull'importanza di essere se stessi e manifestare la propria personalità, aspetto del carattere che il giovane ha sempre represso.
Completano il cast principale di Il verdetto gli attori Ben Chaplin (è Kevin, il padre di Adam), Anthony Calf (è Mark Berner) e Jason Watkins (è Nigel Pauling).