Regia di Michelangelo Antonioni, Wim Wenders vedi scheda film
Lezioso anche se a tratti affascinante film ad episodi che segnò nel 1995 il ritorno al cinema di Michelangelo Antonioni, grazie anche al sostegno dell’amico Wim Wenders. Il film è un elegantissimo collage di bellissime immagini, interpretate da un cast superbo, ma i meriti della pellicola, a mio parere, si fermano qui: l’insieme è troppo gelido e poco coinvolgente per essere davvero memorabile e tutto si avvolge nella spirale di un compiaciuto narcisismo formale.
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