Regia di Howard Zieff vedi scheda film
Fra la tanta zavorra americana che arriva con l'estate, c'è anche quella natalizia. E' il caso del Mio primo bacio di Howard Zieff, seguito di Papà ho trovato un amico dello stesso regista. Morto nella prima puntata Macauly Culkin per le punture delle api, alla sua amica tredicenne Anna Chlumsky resta il suo anello blu al dito e il ricordo della mamma presto defunta. Papà (Dan Aykrod) s'è risposato con Jamie Lee Curtis, che sta per dargli un bambino, e Anna s'interroga sul suo futuro e torna con la mente a un passato di cui non sa quasi nulla. Così s'impunta fino a farsi spedire dalla natia Pennsylvania a Los Angeles, sulle tracce della genitrice. Siamo nel 1974, Nixon è agli sgoccioli e il Vietnam pure (ma di guerra nel film non c'è traccia). In una settimana con l'aiuto del coetaneo cugino Austin O'Brien, Anna scopre che la madre era già stata sposata, che fumava (semplici sigarette) a scuola negli anni Cinquanta e che tutti le volevano bene. Quando riparte, il cuginetto la bacia. Fine. Confezionato per ragazzini e famiglie, con Aykroyd e la Curtis in ruoli di contorno, Il mio primo bacio è un tale bidone di melassa da provocare il diabete: se lo conosci lo eviti.
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