Forever

Ideata da Matthew Miller, Forever è una serie poliziesco-procedurale dai toni fantasy, incentrata sulle vicende di Henry Morgan (Ioan Gruffudd), brillante medico di legale di New York che nasconde un incredibile segreto: è immortale.

Forever - Di cosa parla

"Mi chiamo Henry Morgan e la mia vita è esattamente come la vostra. C'è solo una piccola differenza: non finisce mai."

Questa frase, pronunciata dal protagonista all’inizio del pilot (e anche di alcuni episodi) racchiude l’essenza di Forever, serie che parte da un assioma di tipo fantastico, l'immortalità del protagonista, ma che rivela da subito la sua natura di poliziesco, talvolta leggero, ma capace di affrontare anche importanti temi, come le guerre o il periodo dell’Olocausto. Il concetto di morte, ma soprattutto la “non-morte” del protagonista, fa emergere e talvolta affrontare aspetti filosofici ed esistenziali. Nonostante ciò Forever è anche una commedia, quantomeno nelle interazioni tra i personaggi principali, ognuno con la battuta pronta: ironia semplice e immediata, ma in ogni caso mai in primo piano.

Henry Morgan (Ioan Gruffudd), protagonista assoluto della serie, è un brillante medico legale di origini britanniche che nel corso dei secoli ha accumulato tantissima esperienza e conoscenza. Ciò gli è stato possibile in quanto è morto per la prima volta alcuni secoli prima nel tentativo di salvare uno schiavo e da allora, ogni volta che muore, “rinasce” nudo nelle acque dell’East River. Questo particolare genera spesso situazioni imbarazzanti ed è un chiaro esempio dell’ironia della serie.

Henry è ossessionato dal concetto di morte e dal suo status di non-morto che vede come una maledizione. Per questo motivo nel corso degli anni ha sempre lavorato in questo ambito, affinando le sue già brillanti doti deduttive. Le sue capacità, insieme a un innato carisma, lo fanno notare alla detective Jo Martinez (Alana de la Garza), che ne chiederà sovente l’aiuto per risolvere casi di omicidio.

Forever è costruita sulla proceduralità, con una trama chiaramente verticale, alla quale in ogni episodio vengono aggiunti elementi di tipo orizzontale, andando a scavare con flashback nel passato del protagonista. La seconda parte della serie, invece, ha una trama molto più orizzontale, pur mantenendo le dinamiche procedurali.

Personaggi principali

Henry Morgan (Ioan Gruffudd) è il protagonista della serie. Henry lavora come medico legale a New York ed è da sempre interessato a tutto ciò che è legato alla morte, in quanto, nel diciottesimo secolo, ha scoperto di essere immortale. Ogni volta che muore, infatti, si risveglia nudo nelle acque dell’East River. Mantiene inoltre l’aspetto e l’età esteriore di quando è morto per la prima volta, dimostrando circa 40 anni. Non essendo però immune alle malattie e al dolore fisico, considera la sua condizione alla stregua di una maledizione. È dotato di doti deduttive fuori dall’ordinario e ha affinato questo suo lato con un’esperienza di oltre due secoli. Talvolta sfrutta la sua “capacità” per testare veleni o altri modi in cui sono morte vittime di omicidio e quindi essere in grado di aiutare con le indagini. Ha un figlio, Abe, ormai anziano al punto che potrebbe sembrare suo padre. Henry crede inoltre di essere l’unico immortale ed è ossessionato dalla ricerca di un metodo per porre fine alla sua condizione.

Jo Martinez (Alana de la Garza) è una detective di polizia del dipartimento dove lavora Henry. Jo è una donna molto perspicace, abile nel suo lavoro e particolarmente attraente. È impressionata dalle doti di Henry tanto da servirsene spesso come assistente nelle sue indagini.

Abraham “Abe” Morgan (Judd Hirsch) è il figlio adottivo di Henry, nonché suo principale confidente. È di origini ebraiche e ha vissuto il periodo della seconda guerra mondiale scampando ad Auschwitz, salvato e adottato da Henry e Abigail. Possiede un negozio di antiquariato che nasconde un piano sotterraneo dove Henry effettua le proprie ricerche sull’immortalità.

Lucas Wan (Joel David Moore) è il giovane assistente medico legale di Henry che pende dalle sue labbra. È spesso inopportuno, concedendosi qualche gaffe di troppo, ma è scrupoloso nel suo lavoro e ammira e rispetta Henry.

Mike Hanson (Donnie Keshawarz) è il detective partner di Jo. Meno brillante della sua collega, è comunque ligio al dovere e attento ai particolari (anche se li scorge sempre con un attimo di ritardo rispetto a Henry) Ha un trascorso in una band musicale.

Abigail Morgan (MacKenzie Mauzy) è la seconda moglie di Henry nonché madre adottiva di Abe. Ha conosciuto Henry durante la seconda guerra mondiale, quando lavorava come infermiera nei pressi di un campo di concentramento nazista. Scompare nel 1982, ormai anziana ma ancora sposata con Henry, in circostanze misteriose e senza lasciare tracce, ma lasciando un vuoto incolmabile in Henry e Abe.

Joanna Reece (Lorraine Toussaint) è il tenente supervisore di Jo Martinez e Mike Hanson al distretto di polizia. È una donna all’apparenza dal carattere molto forte che però sa mostrarsi comprensiva quando i suoi commettono qualche errore, e all’occorrenza sa farsi da parte o chiudere un occhio se serve a risolvere un caso.

ALLERTA SPOILER (le informazioni sul seguente personaggio ricorrente contengono spoilers)

“Adamo” / Lewis Farber (Burn Gorman) è un misterioso uomo che si rivela a Henry asserendo di essere un immortale di 2000 anni. L’analisi del suo sangue lo conferma, in quanto mostra tracce di malattie ormai estinte da secoli, se non millenni. Durante la seconda guerra mondiale è stato torturato dai nazisti che, una volta scoperta la sua immortalità, hanno eseguito esperimenti per cercare di carpirne il segreto. Adamo si mostra per la prima volta a Henry sotto le mentite spoglie dello psichiatra Lewis Farber.