Trama
Inghilterra, fine degli anni '50. Quando il ricco patriarca greco Aristides Leonides muore in circostanze misteriose, la nipote Sophia chiede all'investigatore privato Charles Hayward, suo ex amante, di stabilirsi nella tenuta di famiglia per indagare sulla vicenda. Una volta lì, Charles fa la conoscenza delle tre generazioni della dinastia Leonides trovando un'atmosfera velenosa, piena di risentimenti e gelosie. Tra i tanti moventi, indizi e sospetti, riuscirà a trovare l'assassino prima che colpisca di nuovo?
Approfondimento
MISTERO A CROOKED HOUSE: DA UN ROMANZO DI AGATHA CHRISTIE
Diretto da Gilles Paquet-Brenner e sceneggiato dallo stesso con Julian Fellows e Tim Rose Price, Mistero a Crooked House è un giallo ambientato in Inghilterra alla fine degli anni '50. La storia ha inizio con la morte in circostanze misteriose del ricco patriarca greco Aristides Leonides. Sophia, la nipote del defunto, chiede allora a Charles Hayward, suo ex amante durante il suo mandato come diplomatico britannico al Cairo e investigare privato, di stabilirsi nella tenuta di famiglia per far luce sulla vicenda. Una volta arrivato a Three Gables, la tenuta dei Leonides, Charles fa la conoscenza delle tre generazioni della dinastia Leonides trovando un'atmosfera velenosa, piena di risentimenti e gelosie. Comprende così ciò che Sophia intendeva riferendosi alla sua famiglia come "spietata".
Con la direzione della fotografia di Sebastian Winterø, le scenografie di Rebecca Gillies, i costumi di Colleen Kelsall e le musiche di Hugo de Chaire, Mistero a Crooked House è tratto da È un problema, il best seller di maggior successo di Agatha Christie. Pubblicato per la prima volta nel 1949, il romanzo è sempre stato uno dei preferiti della scrittrice che, con oltre due miliardi di copie vendute in tutto il mondo, è di gran lunga l'autrice che conta più adattamenti cinematografici e televisivi al mondo grazie agli amati personaggi di Hercule Poirot e Miss Marple. A differenza di capolavori come Assassinio sul Nilo e Omicidio sull'Orient Express, È un problema è meno conosciuto e non è mai stato trasposto prima, anche a causa di un finale che lo stesso editore della Christie aveva chiesto di modificare. Quasi del tutto fedele al romanzo, Mistero a Crooked House ha solo un'ambientazione diversa, una scelta che i produttori spiegano così: "Volevamo realizzare un moderno film targato Agatha Christie. La modernità l'abbiamo ottenuta principalmente spostando lo scenario dal 1947, anno in cui la Christie ha ambientato il suo romanzo. Mentre le prime bozze della sceneggiatura datavano la storia intorno al 1953, il regista ha preferito spostarla ulteriormente ad alcuni anni dopo (1956 - 1957) nel periodo della turbolenta crisi del canale di Suez. In quel momento storico, il mondo stava per affrontare un enorme cambiamento culturale. Inoltre, c'era qualcosa di molto moderno anche in Aristides, il personaggio principale che non si vede mai. Aristides era un uomo che aveva nelle sue mani il controllo sulla vita degli altri membri della famiglia, un aspetto che permette di fare un paragone con oggi e con le veloci trasformazioni a cui il mondo va incontro".
Il cast
A dirigere Mistero a Crooked House è il regista e sceneggiatore francese Gilles Paquet-Brenner. Figlio della cantante lirica Ève Brenner, Paquet-Brenner ha firmato a 27 anni il suo primo lungometraggio, Pretty Things - Les jolies choses, ottenendo un riconoscimento al Deauville American Film festival. Il vero… Vedi tutto
Trailer
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Commenti (9) vedi tutti
Un giallo che avvince poco ....
leggi la recensione completa di daniele64Confezione che mi ha attratto alla visione e Storia seppure datata visto la collocazione Storica che tiene bene,non male anche le Interpretazioni (con una Anderson mora un pò improbabile ...) ma il tutto mi ha stranamente convinto.voto.7.5.
commento di chribio1Perfetto per chi soffre d'insonnia, come quasi tutti i film ispirati/tratti dai romanzi della Christie. Voto 5 (ma mi sono addormentato un paio di volte, magari c'era una scena da Oscar).
commento di ezzo24La forza del romanzo e le ambientazioni tipiche di Agatha Christie affascinano sempre, ma la messinscena è troppo piatta, portata avanti con eccessiva rigidità. Il cast offre una prova discreta (spicca la sempre splendida Christina Hendricks) e il film si lascia seguire decentemente, ma mancano quelle componenti distintive per renderlo "memorabile"
commento di silviodifedeFilm noioso senza coinvolgimento.. dovuto alla storia.. tutto un dejà vu.. con un finale troppo easy.. regia e attori il meglio del film ...voto 5
commento di nicelady55Buona trasposizione cinematografica,del tutto inedita, del romanzo "E'un problema"di Agatha Christie
leggi la recensione completa di Furetto60La parodia di un giallo "all'inglese". Escludendo il discutibile finale è di un piattume fastidioso. 4
commento di il drugoUna noia mortale. Anche questo (come spesso i romanzi della Christie) ha pochi elementi di azione da sfruttare cinematograficamente parlando ma qui non c'è nemmeno alcuna inventiva di regia e pure la recitazione è piatta. Meglio le serie televisive indubbiamente più adatte a trasporre in immagini i suoi "gialli" inventivi tutti giocati sulla parola
commento di (spopola) 1726792Povera Agata. Se non mi sono addormentata è stato un miracolo. Attori fuori dalla parte, lentezza esasperante non andava avanti neanche a spongerlo...appena un po' meglio l'ultimo quarto d'ora.Voto 4
commento di Paolabibi