Regia di Marcello Aliprandi vedi scheda film
Un uomo deve battersi a duello e chiede a un mago di conferire alla sua mano dei superpoteri. La magia funziona, ma l'uomo non paga il dovuto e quindi gli si ritorce contro.
La mano indemoniata è uno dei sei episodi che compongono la serie televisiva I giochi del diavolo, produzione Rai del 1981 a sfondo horror-fantasy. Ciascun episodio impegna cast totalmente differenti, a partire naturalmente dal regista; questo titolo viene affidato a Marcello Aliprandi, la cui carriera fino a quel momento era stata in continuo calo: dagli esordi interessanti di La ragazza di latta (1970) e Corruzione al palazzo di giustizia (1975) via via verso un cinema sempre più ‘popolare’, nella peggiore accezione del termine, firmando l’anonimo Un sussurro nel buio (1976) e il pruriginoso Senza buccia (1979). Ecco che l’ingresso nella tv di Stato segna per lui una nuova fase, dunque; questo adattamento di un racconto di Gerard De Nerval con una sceneggiatura di nientemeno che Tullio Pinelli è un lavoro di modesto impatto, ma sufficientemente curato, al netto di scene, costumi e luci assolutamente televisivi (da cui il modesto impatto, appunto). A contribuire alla buona tenuta del prodotto c’è un cast tutt’altro che scontato, con due comici di successo in ruoli non esplicitamente ridanciani, Cochi Ponzoni e Massimo Boldi, e al loro fianco fra gli altri Gabriele Ferzetti, Veronica Lario e Guido Alberti. Un’ora e un quarto di durata, strana lunghezza presumibilmente dettata da esigenze di palinsesto tv. 4/10.
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