Regia di Luciano Ligabue vedi scheda film
In questo suo terzo film, Ligabue rappresenta - come da abitudine - la vita di provincia attraverso i suoi personaggi sfortunati ma simpatici, intersecando il tutto con una denuncia più ampia delle condizioni in cui riversa il nostro paese allo stato attuale. Il protagonista Riki-Accorsi, si prenderà una manganellata a Roma durante una manifestazione contro l’abolizione dell’art. 18 e tenterà il suicidio dopo essere stato licenziato dal suo posto di lavoro. Ergo, il lavoratore Italiano se la passa male ed è davvero una brutta cosa, lo sanno tutti. Insomma, questo lavoro di Ligabue sa troppo di concetti pre-impostati messi giù a tavolino, permane una retorica di fondo un po’ scontata. Tuttavia, la vicenda si fa guardare, si può parlare di una commedia piacevole con intenti di denuncia sociale non peggio né meglio di molte altre.
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