Regia di Andrea Magnani vedi scheda film
Isidoro è ingrassato al punto da perdere il lavoro come pilota di go kart; svogliato e tendente alla depressione, viene rivitalizzato dalla missione che gli appioppa il fratello: trasportare con un carro funebre la salma di un muratore ucraino nella sua patria in tempo per i funerali. Il viaggio sarà complicato e pieno di imprevisti.
Non è il solito on the road nel quale un protagonista giunto al limite della sopportazione ritrova contro ogni previsione la fiducia, la voglia di vivere, di mettersi in gioco; non è la solita frittatina buonista e moralmente neutra, con finale a tarallucci e vino: Easy - Un viaggio facile facile è una commedia dalle tinte macabre intrisa di ironia e di malinconia, impostata su una serie di situazioni affatto semplici che pur senza eccellenti colpi di scena riescono qua e là a sorprendere lo spettatore e a tenere vivo il suo interesse lungo l'intero arco dell'ora e mezza di durata del film. Un plauso va quindi al debuttante (nel lungometraggio a soggetto) Andrea Magnani, che riveste il doppio ruolo di regista e sceneggiatore sfoggiando buonissime capacità; forse la pecca principale del lavoro sta in un protagonista sotto le righe come Nicola Nocella, che privo di adeguate spalle finisce spesso per soccombere sotto il peso di una storia fortemente caratterizzata addosso e attorno a lui. Nulla di grave in ogni caso; fra gli altri interpreti troviamo poi Libero De Rienzo, Ostap Stupka, Lorenzo Acquaviva e in una particina quantitativamente minuscola ma qualitativamente rilevante Barbara Bouchet. Coproduzione italo-ucraina girata a metà fra i due Paesi e con cast tecnici adeguatamente composti da cognomi di entrambe le sponde produttive. 6/10.
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