Regia di Gene Levitt vedi scheda film
Suggestivo filmtv MgM studios che può rappresentare anche un ideale summa attoriale del grande Jack Cassidy(che gli appassionati di "Colombo" tra le tante cose a cui ha dato un contributo memorabile, conoscono e ricordano bene), nel doppio ruolo del ''Fantasma" e di suo fratello, il primo per tragica ironia quando si disvelerà dal mascheramento da boia, è con una maschera dal volto bruciato, esattamente come Cassidy morirà nel suo appartamento tra le fiamme e a nemmeno 50 anni, pochi mesi dopo.
Ma non è solo questo, è anche l'eleganza e particolare cura cinematografica con cui Gene Levitt filma questo adattamento nostalgico e malinconico dell'epoca del cinema muto e di quello dell'età dell'oro negli anni '30, ambientato tra i capannoni abbandonati e in rovina, gli studios diroccati e adesso demoliti da una ditta di costruzioni per la solita speculazione edilizia, e che erano la "casa" del "Fantasma' da oltre 40 anni. "Fantasma" che poi altro non è che quello dell'Opera, o del Palcoscenico.
Infatti non solo il convincente trucco in lattice di William Tuttle(Candidato all'Emmy), ma anche la fotografia del grande Gene Polito è di alto livello, soprattutto nelle scene nei sotterranei e nei capannoni bui e illuminati dalle luci a taglio delle saracinesche semi-aperte, di ottima suggestione e atmosfera, sintonia, con la nera malinconia di fondo della storia grazie anche al riutilizzo di sequenze di classici MgM in b/N come "La Tragedia del Bounty", "L'incendio di San Francisco" e "Grand Hotel". Ottimi e molto ampi, inusuali nella televisione del tempo, i carrelli e movimenti di macchina, con persino qualche accennato piano sequenza. Colonna sonora di Leonard Rosenman, appena un anno prima della ri-orchestrazione e riscrittura di composizioni classiche settecentesche, per "Barry Lyndon" di Stanley Kubrick.
John Nada
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