Regia di Bruno Mattei vedi scheda film
"Terminator 2" diretto nel 1990 da Vincent Dawn al secolo
Bruno Mattei, devo dire che non mi è piaciuto.
La storia si svolge a Venezia in un futuro imprecisato
e post-apocalittico,un manipolo di eroi si aggira per le vie
del sottosuolo a caccia di mutanti.
La pellicola prodotta da Franco Gaudenzi per la Flora Film,
è rappresenta l'ennesimo lavoro di un Re dei B Movie
come Bruno Mattei, e questa volta si presenta con lo
pseudonimo di Vincent Dawm e mette in scena un falso
sequel del mitico "Terminator" di James Cameron,
cavalcando il successo del Film, mentre il vero uscirà
davvero nel 1992.
Intanto cominciamo a dire che questo si presenta
così, ma Mattei però fa un remake sbiadito di
"Aliens-scontro finale", sempre di Cameron,
e infatti ci troviamo davanti a un B Movie
con i fiocchi, dove cade più volte nell'umorismo
involontario, e la trama è risicata, dove questo
esercito di duri va incontro questi mutanti
creati da un esperimento.
Certo poi diciamo che è pregevole il coraggio
di Mattei, e della messa in scena, di imitare
i prodotti Americani, ma sempre con dei limiti,
purtroppo anche di scrittura e risulta approssimativo,
anche se nel complesso qualche cosa di buono ci sono
come le musiche di Carlo Maria Cordio, la Fotografia
di Richard Grassetti e l'effetto speciale dei mutanti,
anche se a tratti sembra un ippopotamo.
Bruno Mattei oltre che a curare la regia,
anche il montaggio e figura come nome nei
titoli.
Come da B Movie (molto anni sessanta) i personaggi
sono freddi e non si muovono nel momento
del pericolo, e allora scatta la risata.
Insomma Mattei realizza proprio un remake di
"Aliens" con scene anche uguali, e fa uscire il
Terminator solo verso gli ultimi 20 minuti,
riuscendo a farti ridere nei momenti tesi.
Nel Cast figurano:
Christopher Ahrens, Haven Tyler, Geretta Geretta, Fausto Lombardi
e Mark Steinborn.
In conclusione un brutto B Movie,
dove Mattei, senza contare il titolo,
è un esplicito remake sbiadito e con
un Budget risicato di "Aliens-scontro finale",
cadendo più volte nell'umorismo involontario
e risultando per molti tratti tamarro,
soprattutto tra i protagonisti fino
a un incontro che non finisce più
con un Terminator-replicante,
insomma dimenticabile anche
se in alcuni aspetti tecnici è sorprendente
in positivo.
Il mio voto: 2.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta