Regia di Franck Dubosc vedi scheda film
Commedia che sfila al limite del politicamente corretto, regalando qualche sorriso e facili - e prevedibili - emozioni. Nel complesso la sufficienza la merita ampiamente: pur risultando poco riuscita sotto alcuni aspetti, centra il bersaglio e ottiene gli obiettivi prefissati di emozionare e strappare qualche sorriso.
Commedia riuscita solo in parte. Gli intenti sono chiari fin dall'inizio, usare l'handicap per imbastire la solita commedia romantica con sfumature di politically incorrect a ravvivare i dialoghi e prestare il fianco a riflessioni al contorno sulla disabilità. Il prodotto nel complesso raggiunge l'obbiettivo ma l'andamento non è perfettamente fluido, ci sono alcuni sopra le righe che stonano - vedi la cena con gli amici, in cui spicca un'irritantissima Elsa Zylberstein o la sgommata nel finale a bloccare l'autobus - probabilmente per un'incapacità del regista e protagonista di dare personalità alla narrazione, affracandola da alcuni cliché di genere. Emozionante e riuscita la scena in piscina, dal grande impatto estetico. Molto brava Alexandra Lamy, probabilmente è l'unico valore aggiunto della pellicola almeno relativamente alle prove attoriali.
politically incorrect
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