Regia di Brad Furman vedi scheda film
Anticipo la mia valutazione finale: è un film sufficiente e da vedere, con, a mio avviso, difetti ed imperfezioni che vanno comprese e giustificate.
Anzitutto, due attori degni di rilievo: tra i due sicuramente da segnalare l'interpretazione comunque sofferta di Johnny Deep, interessante nella trasformazione fisica in un uomo imbolsito credibile nonostante l'evidente make up.
Quanto a Forest Whitaker, la sua prestazione attoriale è sempre di livello e impreziosce il film, che, come accennato, presenta delle asimmetrie ed aritimie narrative.
Tuttavia, per noi europei, buttare un occhio nel gangsta rap è sicuramente un viaggio affascinate e la poderosità anche ciriminale di certi rappers, ci fa sorridere se pensiamo a quelli di casa nostra.
Los Angeles poi è sempre Los Angeles e per chi come me c'è stato 10 giorni a 18 anni alla fine degli anni '80 è sempre un'emozione rivederla: una città talmente grande da non essere neppure definibile come tale, strade e quartieri estesi per miglia con microcosmi etnici e linguistici giustapposti.
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