Trama
Russell Poole, detective di Los Angeles, non riesce a darsi pace per non avere risolto il caso più grande e spinoso della sua carriera: l'omicidio delle icone musicali Tupac Shakur e Notorius B.I.G., avvenuti due decenni prima. Il caso è ancora aperto quando "Jack" Jackson, un giornalista alla ricerca di qualcosa che rilanci la sua reputazione e la sua carriera, se ne interessa. I due formano così un improbabile duo che, nel corso della loro ricerca della verità, porterà alla luce una rete di scandali e di inganni tra le fila dello stesso dipartimento di polizia.
Approfondimento
CITY OF LIES: LE BUGIE DELLA POLIZIA DI LOS ANGELES
Diretto da Brad Furman e sceneggiato da Christian Contreras, City of Lies - L'ora della verità racconta la storia di Russell Poole, un ex-detective che ha dedicato la sua esistenza a un caso mai risolto: gli omicidi delle due star del rap Tupac Shakur e Notorious B.I.G., avvenuti alla fine degli anni Novanta. Vent'anni dopo, Poole riceve la visita di Jackson, un reporter dell'emittente ABC che, a sua volta, legò a quel caso il suo unico momento di notorietà e ha recentemente visto smantellate le teorie che espose in un documentario che gli valse un Emmy Award. Insieme, i due si immergono in una nuova indagine con in mente un solo obiettivo: smascherare il coinvolgimento della corrotta polizia di Los Angeles.
Con la direzione della fotografia di Monika Lenczewska, le scenografie di Clay A. Griffith, i costumi di Denise Wingate e le musiche di Chris Hajian, City of Lies - L'ora della verità si basa su eventi reali esposti dallo scrittore Randall Sullivan nel libro LAbyrinth. A ispirare lo scritto di Sullivan è stato, mentre lavorava nel 2000 per conto della rivista Rolling Stone a una potenziale storia sullo scandalo della Divisione Rampart del Dipartimento della Polizia di Los Angeles, l'incontro con Russell Poole, ex poliziotto convinto che il dipartimento avesse coperto il coinvolgimento di Suge Knight negli omicidi dei due rapper.
"Mentre indagavo sullo scandalo Rampart, il procuratore distrettuale Richard Rosenthal mi parlò di come nacque la divisione e mi fece il nome dell'ex detective Russell Poole, che in quel momento era in causa contro la città di Los Angeles, sostenendo che il Dipartimento di Polizia avesse ostacolato la sua inchiesta sull'omicidio di Notorious B.I.G. e che lo avesse costretto a dimettersi", ha ricordato lo scrittore. "Decisi così di rintracciare Poole e lo trovai nella contea di Orange in cui aveva sempre vissuto fin da bambino. Oramai dimesso da oltre un anno, Poole mostrò subito il bisogno di parlare con qualcuno che fosse obiettivo, che lo ascoltasse davvero e che non avesse interessi in gioco. Mi mostrò anche documenti sulle sue indagini che aveva provveduto a portarsi via dal dipartimento e che davano ragione alla sua tesi.
In quelle centinaia di pagine c'erano le prove evidenti di come avesse operato il dipartimento, occultando il coinvolgimento degli agenti di polizia nell'omicidio di B.I.G. e in altri crimini. Trasformai dapprima la storia in un articolo di 16 mila parole su Rolling Stone. Convinto però che ci fosse molto altro da dire, cominciai a lavorare a un libro, che venne poi pubblicato nel 2002: si trattava di una cronaca completa sulla musica hip-hop, sull'impero governato da un re di nome Knight e su un altro noto capitolo della storia del dipartimento. Una volta uscito il libro, sono stato corteggiato a lungo da Hollywood ma ho ceduto i diritti solo nel 2012 alla produttrice inglese Miriam Segal, alla ricerca di una storia che esplorasse come la società si fa giustizia da sola e il modo in cui le persone di diverse classi sociali e razze vengono trattate dal sistema giudiziario e dalle autorità di polizia".
Il cast
A dirigere City of Lies - L'ora della verità è Brad Furman, regista, sceneggiatore e produttore statunitense. Nato a Philadelphia, Furman si è laureato alla Tisch School of the Arts della New York University, dove ha realizzato ben tre film (curandone la produzione, la regia, la sceneggiatura e il montaggio) ed è… Vedi tutto
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Commenti (3) vedi tutti
?Prima di vederlo preparatevi un taccuino e una penna e prendete appunti perché rischiate di perdervi tra i personaggi. Io stessa avrò chiesto al mio uomo di farmi il punto della situazione 50 volte e lui (maschio alfa che capisce sempre tutto) mi ha sempre risposto:"segui che poi capisci". Risposta emblematica.
leggi la recensione completa di PsychomammaSe non conosci già prima di iniziare a vedere il film le vicende dell'hip hop della East & West Coast ,dei Crips&Bloods,di Suge,della Death Row ,se non conosci i soprannomi e i diminutivi dei soprannomi non ci capisci niente.Almeno così è successo a me.Ho dovuto interrompere la visione,leggere un po' Wikipedia e ripartire.Ciò fatto è un buon film.
commento di quicicascoDa non perdere
commento di piperitapatty