Regia di Václav Vorlícek vedi scheda film
Mai prendere sottogamba le avvertenze e le controindicazioni di questa invenzione avvenieristica; altrimenti gli adulti diventano bambini, e viceversa.
Un'altra scatenata commedia del regista ceco Vaclav Vorlicek, dove la fantasia entra nel mondo della realtà creando caos e scompiglio. Anche qui troviamo appunto uno spunto fantastico - la prodigiosa macchina che fa ringiovanire - ma gli sviluppi, i personaggi e le situazioni appaiono tutti perfettamente verosimili. E' forse proprio questa verosimiglianza - anche nella recitazione degli attori - a far scaturire la comicità. Insomma, tutti sono seriamente alle prese con situazioni fantasiose e paradossali.
Un elemento che compare ripetutamente è il rubare, o meglio l'arraffare come si può tutto quello che si può. Come scrive un opinionista su imdb.com - uno che quegli anni là li visse veramente - questo costume sociale aveva attecchito proprio dove il socialismo presumibilmente dava a tutti il necessario per vivere. Invece tutti si sentivano depauperati dallo Stato di qualcosa di proprio, e quindi se lo riprendevano dove capitava nel modo più maldestro e scorretto.
Il film è un fuoco di fila di trovate spiritose ed esilaranti, sempre recitate da attori serissimi. Se il male di tante pellicole è avere uno spunto interessante però sviluppato male e senza fantasia, qui è vero il contrario: cioè da un'ideuzza iniziale si tira fuori un'opera ricca e piena di idee agganciate l'una all'altra.
Vorlicek è un regista poco conosciuto in Italia, e neppure per i film più rappresentativi, ma andrebbe sicuramente fatto conoscere di più.
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