Roma, giorni nostri. Dopo 80 anni dalla sua scomparsa Benito Mussolini è di nuovo tra noi. La guerra è finita, la sua Claretta non c'è più e tutto sembra cambiato, almeno all'apparenza. Il suo ritorno viene casualmente filmato da Andrea Canaletti, un giovane documentarista con grandi aspirazioni ma pochi, pochissimi successi. Credendolo un comico, Canaletti decide di renderlo protagonista di un documentario che finalmente lo consacrerà al mondo del cinema. I due iniziano così una surreale convivenza, che tra viaggi per l'Italia, ospitate tv e curiosi momenti di confronto con gli italiani di oggi, porta il Duce a farsi conoscere e riconoscere sempre di più, al punto tale da diventare il protagonista di un show in tv e di mettersi in testa di poter riconquistare il paese…
Note
Remake della commedia tedesca Lui è tornato (2015), in cui si immaginava il ritorno in scena nell'odierna Germania di Hitler.
Remake parzialmente riuscito del satirico e geniale film tedesco, sorretto da una misurata e mai macchiettistica interpretazione di un credibile Massimo Popolizio, affiancato però da un meno adatto Frank Matano. Si sorride amaramente, tra facili ironie, luoghi comuni e riflessioni socio-politiche sulle contraddizioni dell'Italia odierna.
Semplicistico nella sceneggiatura e colmo di luoghi comuni, genera una dose sufficiente di pathos grazie alla presenza sferzante di un veemente Massimo Popolizio. Peccato per il mediocre Matano (sarebbe ora che impari a recitare, no?).
Idea sfruttata male. Zingaretti è monocorde. Metano non è un attore, sembra uno preso a caso dalla strada. La regia sbaglia tutto, a partire dal ritmo che vorrebbe essere brioso e invece ammazza il phatos.
Al di là della trovata comica un po' grezza e scontata, il film fa riflettere per la rappresentazione (ahinoi abbastanza realistica) del nostro paese, ignorante, cialtrone, fancazzista, razzista e superficiale. Tempi bui ci attendono... :-(
Bravissimo Massimo Popolizio.
Film ovviamente strano ma comunque simpatico in qualche passaggio e spudorato/d'Attualità e oltraggioso in altri (visto su chi si basa la Storia ...) comunque apprezzabile lo sforzo.Meglio il 1° tempo del 2° che ogni tanto annoia.voto.6.5.
impossibile non entrare al cinema con pregiudizi, sul tema, forse sul regista, ma il risultato è che si rimane prima spiazzati e poi sorpresi di come il grottesco non sia mai troppo grottesco, la commedia sia poco commedia, e il restrogusto di amaro sulla nostra società sia rappresentato benissimo (infine: un film italiano girato bene, finalmente!)
Ironico, tagliente, sagace, il film tragicomico sul ritorno di Benito Mussolini ai giorni nostri fa "poco ridere", dato il clima di intolleranza, razzismo e grettezza su cui si annida. L'Italia di oggi sembra qui descritta come inconsapevole, gretta, chiusa in una serie di ritratti inanellati dal regista al popol(ino) italico.
Una bella dose di satira che stimola risate in sala e riflessioni amare appena usciti dal cinema.
Popolizio perfetto. Matano si riconferma incapace di reggere ruoli da attore appena questi diventa un attimo più impegnativi.
Bel film.
Catapultato da chissà dove, ad oltre 70 anni dalla sua scomparsa, la figura di Benito Mussolini si materializza dall’alto dei cieli fino a piombare maldestramente nella nostra capitale ormai multietnica, quella dei quartieri più popolari. Il caduto interpreta la presenza dei molti personaggi di colore che lo circondano, come una disfatta dell’azione di colonizzazione… leggi tutto
Ironico, tagliente, sagace, il film tragicomico sul ritorno di Benito Mussolini ai giorni nostri fa "poco ridere", dato il clima di intolleranza, razzismo e grettezza su cui si annida.
L'Italia di oggi sembra qui descritta come… leggi tutto
L’idea (non originale) è interessante. Visto nel 2023 sembra sia stato premonitore di quanto il populismo abbia preso il sopravvento dall’anno del film; non stiamo parlando di politica intendiamoci, vogliamo solo sottolineare un certo modo di porsi della politica (che riguarda tutti i partiti) che spinge (e anche qui siamo tutti colpevoli) la gente a cercare facili soluzioni.…
Film ordinati secondo anno di uscita visti nel mese di Marzo.
Serie TV concluse:
1a L'Amica Geniale;
1a She's Gotta Have It;
2a The It Crowd;
4a That's 70 show.
E voi cosa avete visto?
Lo scorso 19 febbraio, durante la tradizionale conferenza stampa di rito in cui sono intervenuti Piera Detassis (presidente e direttore artistico della… segue
W IL CINEMA!!
Sono 80 i film che ho visto nel 2018, tra sala cinematografica e tv, sia recenti che con qualche anno sulle spalle.
Pochi o tanti che siano, a me non basterebbero mai! Amo le storie e inevitabilmente…
Senza la presenza - gradita e ingombrante - del fenomeno Checco Zalone, l’unico che sposta gli equilibri del nostro botteghino negli ultimi anni,… segue
Remake sputato di quello tedesco ( Lui è tornato). Non poteva essere altrimenti.
Il film è piacevole, ironico, ma politicamente corretto! Non ha il coraggio di andare in fondo tra le piaghe dell'Italia. Più scorrettezza avrebbe giovato. Vale la sufficienza per due tre sequenze, come quella quando Mussolini legge il giornale! Solo che i giornali sono finti, le notizie…
In Germania hanno fatto un film sul ritorno di Hitler: lui torna e vediamo un po’ l’effetto che fa. In Italia è stata fatta questa sorta di remake: Mussolini ritorna, non sa neanche lui come, e pure noi vediamo l’effetto che fa. Molte scene infatti sono state girate tra la gente ignara (poi molti volti sono stati sfocati), con reazioni di ogni tipo. L’attore che lo…
Roma, 2018, Giardini di Piazza Vittorio, Porta Magica. Da una nuvola di fumo appare Benito Mussolini, legato ma in perfetta uniforme. Dopo i primi attimi durante i quali si aggira smarrito per Roma, tra la curiosità dei passanti, comprende di essere finito in un'altra epoca, sulla quale inizia a documentarsi. Andrea Canaletti è un giovane documentarista rampante, desideroso di far…
Il mese di giugno 2018 si presenta quantitativamente carico di uscite, annoverando un numero ridotto di titoli dal forte richiamo. La lista delle release… segue
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook, ma c'è un nick con lo stesso indirizzo email: abbiamo mandato un memo con i dati per fare login. Puoi collegare il tuo nick FilmTv.it col profilo Facebook dalla tua home page personale.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook? Vuoi registrarti ora? Ci vorranno pochi istanti. Ok
Commenti (16) vedi tutti
E' una commedia assurda, grottesca e fuori da ogni logica, ma è anche divertente e discretamente congegnata. Voto = 7
commento di CriticatruttoRemake parzialmente riuscito del satirico e geniale film tedesco, sorretto da una misurata e mai macchiettistica interpretazione di un credibile Massimo Popolizio, affiancato però da un meno adatto Frank Matano. Si sorride amaramente, tra facili ironie, luoghi comuni e riflessioni socio-politiche sulle contraddizioni dell'Italia odierna.
commento di Fanny SallySemplicistico nella sceneggiatura e colmo di luoghi comuni, genera una dose sufficiente di pathos grazie alla presenza sferzante di un veemente Massimo Popolizio. Peccato per il mediocre Matano (sarebbe ora che impari a recitare, no?).
commento di Stefano LCopiato per filo e per segno il film del ritorno di Hitler, lui è tornato. Una domanda: perché Matano?
commento di TreferTIdea sfruttata male. Zingaretti è monocorde. Metano non è un attore, sembra uno preso a caso dalla strada. La regia sbaglia tutto, a partire dal ritmo che vorrebbe essere brioso e invece ammazza il phatos.
commento di r.237Troppi facili moralismi ma si può vedere
leggi la recensione completa di siro17Bello, divertente e da non perdere, voto 9 !
commento di stokaiserAl di là della trovata comica un po' grezza e scontata, il film fa riflettere per la rappresentazione (ahinoi abbastanza realistica) del nostro paese, ignorante, cialtrone, fancazzista, razzista e superficiale. Tempi bui ci attendono... :-( Bravissimo Massimo Popolizio.
commento di Artemisia1593Film ovviamente strano ma comunque simpatico in qualche passaggio e spudorato/d'Attualità e oltraggioso in altri (visto su chi si basa la Storia ...) comunque apprezzabile lo sforzo.Meglio il 1° tempo del 2° che ogni tanto annoia.voto.6.5.
commento di chribio1Mah, non pessimo ma il film sparisce spesso...interessante, però.
leggi la recensione completa di tobanisDivertente ma acerbo.
commento di ssiboniCommedia modestissima
leggi la recensione completa di Furetto60impossibile non entrare al cinema con pregiudizi, sul tema, forse sul regista, ma il risultato è che si rimane prima spiazzati e poi sorpresi di come il grottesco non sia mai troppo grottesco, la commedia sia poco commedia, e il restrogusto di amaro sulla nostra società sia rappresentato benissimo (infine: un film italiano girato bene, finalmente!)
commento di carloz5Ironico, tagliente, sagace, il film tragicomico sul ritorno di Benito Mussolini ai giorni nostri fa "poco ridere", dato il clima di intolleranza, razzismo e grettezza su cui si annida. L'Italia di oggi sembra qui descritta come inconsapevole, gretta, chiusa in una serie di ritratti inanellati dal regista al popol(ino) italico.
leggi la recensione completa di gaiartUna bella dose di satira che stimola risate in sala e riflessioni amare appena usciti dal cinema. Popolizio perfetto. Matano si riconferma incapace di reggere ruoli da attore appena questi diventa un attimo più impegnativi. Bel film.
commento di Balabiùt11Satira sconvolgente, nonostante il soggetto non originale.
commento di AndrewTelevision01