Livia e Tina sono due sorelle molto diverse tra loro ma molto unite. Il loro legame è così forte al punto che Livia, pur di far realizzare il sogno di maternità di Tina, acconsentirà a portare in grembo il figlio di sua sorella, il tutto all'oscuro della loro strampalata famiglia. Ciò darà origine a una serie di equivoci e situazioni tragicomiche.
Forse il titolo è la cosa migliore...gli attori, anche bravini, sono sprecati e i soldi spesi, anche pubblici, idem. I problemi maggiori sono la sceneggiatura verbosa e la regia frettolosa!
Una commedia carina, che tocca temi delicati e che ogni tanto fa sorridere, come dovrebbe, con il merito di non cadere nel finale nel buonismo e politically correct che attanagliano la gran parte di quelle poche commedie italiane decenti degli ultimi 20 anni.
Afflitta dai sensi di colpa , una donna che non vuole figli si offre di aiutare la sorella che non riesce ad averne .... Michela Andreozzi fa il suo esordio alla regia con questa paradossale pellicola che prova ad affrontare temi importanti con prevalenti toni da commedia . Il film ruota attorno al problema della maternità surrogata , pratica ancora oggi vietata nel nostro Paese . Ed… leggi tutto
Trascinata dagli amici, ero andata con una certa prevenzione. Certe commedie italiane fatte con lo stampino mostrano ormai la corda, e temevo che l'esordiente Andreozzi avrebbe battuto la stessa strada. E invece il film è stata una piacevole sorpresa, brioso, ben girato e recitato, con una Gerini al suo meglio. Qua e là il film divaga su personaggi secondari meno interessanti o… leggi tutto
Una donna non riesce a rimanere incinta e chiede a sua sorella di farsi ingravidare artificialmente. E vissero tutti felici e contenti.
Per l'Italia questi sono film coraggiosi e all'avanguardia: non è una provocazione, è davvero così. Parlare di utero in affitto in un Paese oscurantista, piegato dagli estremismi religiosi cattolici e politicamente sempre più… leggi tutto
Afflitta dai sensi di colpa , una donna che non vuole figli si offre di aiutare la sorella che non riesce ad averne .... Michela Andreozzi fa il suo esordio alla regia con questa paradossale pellicola che prova ad affrontare temi importanti con prevalenti toni da commedia . Il film ruota attorno al problema della maternità surrogata , pratica ancora oggi vietata nel nostro Paese . Ed…
E' arrivato Maggio ed è tempo della mia playlist mensile dei titoli visti ad Aprile, mese in cui i Film italiani la fanno da padrone.
Come noterete ho approfondito il genere della commedia all'italiana, retta…
Senza la presenza - gradita e ingombrante - del fenomeno Checco Zalone, l’unico che sposta gli equilibri del nostro botteghino negli ultimi anni,… segue
Livia,Claudia Gerini,violoncellista, e Tina, vigile urbano, sono due sorelle,abbastanza affiatate,la prima che convive con Fabio, un guru,maestro di yoga, è contraria alla maternità, al punto da rivolgersi a suo ginecologo gay, per farsi tappare le tube,l'altra coniugata con Gianni,alias "Lillo"anche lui vigile urbano,viceversa i figli li vorrebbe, ma non…
Una donna non riesce a rimanere incinta e chiede a sua sorella di farsi ingravidare artificialmente. E vissero tutti felici e contenti.
Per l'Italia questi sono film coraggiosi e all'avanguardia: non è una provocazione, è davvero così. Parlare di utero in affitto in un Paese oscurantista, piegato dagli estremismi religiosi cattolici e politicamente sempre più…
Un film solo ci salverà. O almeno ci terrà a galla. Perché il risultato di IT è ottimo (6.5 mln con una media sala altissima: 9.447 euro) e da solo permette finalmente di mettere un segno…
Trascinata dagli amici, ero andata con una certa prevenzione. Certe commedie italiane fatte con lo stampino mostrano ormai la corda, e temevo che l'esordiente Andreozzi avrebbe battuto la stessa strada. E invece il film è stata una piacevole sorpresa, brioso, ben girato e recitato, con una Gerini al suo meglio. Qua e là il film divaga su personaggi secondari meno interessanti o…
Qui assistiamo alla solita commediuccia italiana.
Stessi attori ed attrici rivisti e stravisti, stesse storie anche se cambiano particolari, comicità fuori luogo e poca bravura recitativa da parte di molti degli stessi.
Si assiste all'ennesimo film italiano privo di valore artistico ed interpretato dai soliti attori che ormai non hanno nulla da raccontare. Gli attori citati purtroppo si…
Il film che la settimana scorsa "non era andato tanto bene" (non almeno quanto ci si poteva aspettare - non fosse altro che per la fama del suo predecessore, l'attesa suscitata e il numero di sale disponibili),…
Quando prepariamo questa lista - in genere prima ancora che vengano diramati i dati relativi al numero di schermi per ogni titolo - proviamo sempre a fare un gioco: azzeccare l'ordine - dal più distribuito in…
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook, ma c'è un nick con lo stesso indirizzo email: abbiamo mandato un memo con i dati per fare login. Puoi collegare il tuo nick FilmTv.it col profilo Facebook dalla tua home page personale.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook? Vuoi registrarti ora? Ci vorranno pochi istanti. Ok
Commenti (7) vedi tutti
Commedia paradossale che vorrebbe far riflettere ....
leggi la recensione completa di daniele64Forse il titolo è la cosa migliore...gli attori, anche bravini, sono sprecati e i soldi spesi, anche pubblici, idem. I problemi maggiori sono la sceneggiatura verbosa e la regia frettolosa!
commento di marco biNonostante alcunii temi non banali, il film rimane in superficie. Sceneggiatura e regia appena sufficienti. Voto: 5
commento di giancaudioUna commedia carina, che tocca temi delicati e che ogni tanto fa sorridere, come dovrebbe, con il merito di non cadere nel finale nel buonismo e politically correct che attanagliano la gran parte di quelle poche commedie italiane decenti degli ultimi 20 anni.
commento di PasquinoTemi attuali e delicati affrontati con eccessiva leggerezza e semplicità.
commento di Fanny SallyCommedia divertente,ma leggera, che "sfiora" solamente temi importanti.
leggi la recensione completa di Furetto60banale. da non vedere
leggi la recensione completa di reportercinemait