Regia di Steven Spielberg vedi scheda film
Altra lezione di Spielberg sulla sua America. Ben fatto e coinvolgente 7,5 DIDATTICO
Continua l'analisi spielberghiana dei grandi principi americani, questa volta è la 'libertà di stampa'. Quale periodo migliore da scegliere se non il Vietnam e Nixon? Il piatto è servito con la consueta qualità del regista e del suo team, agganciando il soggetto ad un filo rosso con uno dei titoli chiave dei '70: Tutti gli Uomini del Presidente. The Post infatti ne è una specie di prequel, anticipando il conflitto fra il quotidiano e la presidenza che raggiungerà il culmine con lo scandalo del Watergate. Spielberg dunque sincronizza il girato con il capolavoro di Pakula e con intelligenza e classe non clona ma riutilizza luoghi mitici dell'immaginario cinematografico come la redazione del Post, aggiungendo al plot già noto un'attenzione al femminile interessante e vincente. Va bene c'è buonismo e l'onda lunga del #MeToo influenza ipocritamente Hollywood, però con il fulcro dell'opera sulle sapienti spalle della Streep il pericolo è aggirato, intercettando piuttosto sinceramente il collegamento potere-maschilismo. Tralasciando la figura veramente imbarazzante di Nixon che sembra un villain di Star Wars, il progetto è educativo e non didascalico/retorico generando emozioni contrastanti in un crescendo di rivincita degna del grande cinema civile. Da far vedere nelle scuole, facendo sognare i bambini (e non solo...) di diventare da grandi dei giornalisti per (forse) smascherare i poteri forti!
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta