Rosalia Derios ha avuto il figlio Anania da un uomo sposato, e la miseria la costringe ad affidare il bambino al padre naturale. Quando Anania, ormai adulto e fidanzato, cercherà di riavere con sé la madre, sarà proprio la sua promessa sposa a impedirlo...
Note
Dal romanzo omonimo di Grazia Deledda, l'unico film interpretato da Eleonora Duse (su sceneggiatura sua e del regista-attore Febo Mari). Realizzata fra mille vicissitudini, la pellicola vale soprattutto per la presenza nel ruolo principale della grande attrice, che mette al servizio di questa sua unica esperienza cinematografica la classe e la misura di un temperamento drammatico notevolissimo.
L'unica testimonianza cinematografica del mito di Eleonora Duse, qui quasi sessantenne: tratto dall'omonimo romanzo di Grazia Deledda, è un classico melodramma sorretto esclusivamente dalla magnetica e misurata interpretazione, assai distante dall'enfasi recitativa delle dive dell'epoca, della straordinaria attrice (che curò anche la sceneggiatura in… leggi tutto
"Cenere" diretto nel 1916 da Febo Mari, devo dire che mi è piaciuto molto. La storia si svolge nella Sardegna,alla fine dell'Ottocento,in una terra arida e sconsolata, e racconta che Rosalia,poverissima ragazza madre, non riesce a mantenere suo figlio piccolo Anania e decide di affidarlo al padre naturale,benestante e regolarmente sposato. Poi dopo tanti Anni,il figlio ormai … leggi tutto
film messo in circolazione da Rai3 a sorpresa su Fuori Orario,bianco e nero del 1916,e' una pellicola abbastanza sofferente nel tipo di trama e sofferta nelle interpretazioni attoriali ma cmq dal contenuto finale molto datato.voto.5.5. leggi tutto
Questo modesto film è ricordato soprattutto per essere l'unico interpretato dalla diva teatrale Eleonora Duse, famosa anche per la tempestosa relazione con Gabriele D'Annunzio. L' interpretazione della Duse resta infatti l' unico vero motivo d'interesse; un' interpretazione anti-divistica, che poteva rappresentare una strada nuova verso un cinema più realistico, ma che all' epoca…
Nella Sardegna di inizio Novecento, Rosalia è costretta a lasciare il figlioletto al lontano padre, poiché non è in grado di mantenerlo a livello economico. Molti anni dopo, il figlio (che sta per sposarsi) vuole ritrovare la madre e torna nel luogo delle sue origini, dove troverà la genitrice in penose condizioni. Noto al pubblico per l'unica apparizione cinematografica di Eleonora Duse,…
"Cenere" diretto nel 1916 da Febo Mari, devo dire che mi è piaciuto molto. La storia si svolge nella Sardegna,alla fine dell'Ottocento,in una terra arida e sconsolata, e racconta che Rosalia,poverissima ragazza madre, non riesce a mantenere suo figlio piccolo Anania e decide di affidarlo al padre naturale,benestante e regolarmente sposato. Poi dopo tanti Anni,il figlio ormai …
film messo in circolazione da Rai3 a sorpresa su Fuori Orario,bianco e nero del 1916,e' una pellicola abbastanza sofferente nel tipo di trama e sofferta nelle interpretazioni attoriali ma cmq dal contenuto finale molto datato.voto.5.5.
L'unica testimonianza cinematografica del mito di Eleonora Duse, qui quasi sessantenne: tratto dall'omonimo romanzo di Grazia Deledda, è un classico melodramma sorretto esclusivamente dalla magnetica e misurata interpretazione, assai distante dall'enfasi recitativa delle dive dell'epoca, della straordinaria attrice (che curò anche la sceneggiatura in…
Il dolore del ritorno - questa alla lettera l'etimologia - ovvero la tristezza per un ricongiungimento che non si compie, che è lontano, magari impossibile. Stiamo andando sul difficile, lo sappiamo, ma sappiamo anche…
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