Regia di Michael Spierig, Peter Spierig vedi scheda film
Per incalliti seguaci della, ormai seriale, saga di Saw l'enigmista. Niente di nuovo.... però......
Colui che decide di spendere 90 minuti della propria esistenza per visionare un 'prodotto' come questo 'Saw: Legacy' sa bene cosa cerca e a cosa va incontro.
Personalmente dopo i primi due 'Saw' l'unico appeal che mi ha spinto a seguire i successivi capitoli non è stato altro che la curiosità, corroborata da una buona dose di insana morbosità, di vedere fin dove si potessero spingere i produttori del film nei macabri 'giochini' a cui vengono sottoposti i malcapitati prigionieri delle sevizie di Jigsaw.
Ricorderanno i più che l'obiettivo è quello di punire, con una sorta di legge del contrappasso di cui si arroga il protagonista, i vari peccatori che si ritrovano rinchiusi in una stanza con altri sconosciuti e con i quali dovranno competere per aver salva la vita.
L'ingegnosità delle macchine perverse, costruite per il gioco al massacro, non tende a scemare negli anni di questa saga oramai seriale; ecco che il soggetto, un fil-rouge raffazzonato e spesso poco verosimigliante, diventa un mero pretesto per mostrare atrocità per stomaci forti.
De gustibus.
Mi resta da evidenziare che nel finale assisteremo ad un colpo di scena veramente ben congegnato....
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