Regia di Alessandro Gassman vedi scheda film
Un anziano scrittore, insignito del premio Nobel, avendo paura di prendere
l'aereo, si reca a Stoccolma in automobile, per la cerimonia. E' accompagnato,
nel viaggio, dai due figli e dal fedele segretario. Durante il lungo viaggio,
la famiglia vivra' diverse avventure - incontrando personaggi particolari -
che renderanno i membri della stessa piu' vicini e partecipi del proprio
ruolo. Alessandro Gassman dirige una commedia agrodolce priva di eccessi,
toccando, senza pero' approfondirle, diverse tematiche. Il rapporto con i
propri familiari, il valore delle emozioni, la necessita' di vivere seguendo
anche istinti ed intuizioni, non solo la ragione. Tutto cio' e' espresso dai
personaggi, "tipi" che troviamo spesso nel moderno cinema italiano, ma qui ben
caratterizzati. Gigi Proietti e' molto bravo nei panni del protagonista,
l'acclamato scrittore Giovanni Passamonte, un uomo che ha vissuto fino in
fondo, apparentemente senza rimpianti, ed e' desideroso di una "uscita di
scena" spettacolare. Ben caratterizzati, altresi', i comprimari: Il fedele
segretario Rinaldo, di fatto amico e confidente del protagonista, interpretato
da Rocco Papaleo; Oreste, figlio del protagonista, mediocre ma appassionato
sportivo cresciuto all'ombra dell'ingombrante personalita' paterna e
perennemente in attesa di una realizzazione personale, interpretato dal
regista. Infine, la figlia Lucrezia (Anna Foglietta), un'"intossicata del
web", blogger e scrittrice inconcludente, parzialmente consapevole di cio' e
pertanto insoddisfatta. Essi si esprimono tramite azioni, nonche' dialoghi che
ho trovato poco spontanei, eccessivamente didascalici. Il regista ha buone
intuizioni, creando situazioni divertenti, mostrando strani incontri,
imbastendo eventi paradossali, ma non "decolla"; i personaggi non sembrano
voler comunicare nulla che non si sia gia' visto e sentito in altri film.
Inoltre, ho trovato stonati alcuni eccessi presenti nella conclusione, che e'
comunque positiva. Varie le ambientazioni e valida la colonna sonora.
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