Regia di Alessandro Gassman vedi scheda film
La comoda familiare guidata da Gassmann pensa al sorpasso su una più performante spider, ma la pericolosità della manovra convince ad una guida più sensata, rimanendo dietro e mantenendo una dignitosa distanza di sicurezza.
Per Natale Gassmann scende in strada e lo fa guidando questo road movie alla romana, sia da regista che da personaggio nell'abitacolo di una familiare, cercando di effettuare "il sorpasso" come una famosa spider. Lo fa da figlio (in tutti i sensi) e con l'umiltà di non voler essere il mattatore, cedendo il compito di padre e mattatore ad un Proietti piuttosto convincente. Uno dei pregi del film. Ce ne sono altri, come l'idea di base che il viaggio sia spesso più piacevole della meta che si vuole raggiungere o che il percorso fatto abbia più importanza del premio che ne certifica la conclusione. Inoltre il cast è ben assortito e si assiste ad alcune scene comiche addirittura esilaranti, soprattutto verso il finale. Contenuti e regia non sono a livelli d'eccellenza, ne la sceneggiatura riesce a trasferire tutte quelle sensazioni che rendono una commedia immortale (ma certo non era questo l'obiettivo), però i minuti del film scorrono con buona fluidità, divertendo ed allontanando i rischiosi raffronti con illustri predecessori. Affidabile.
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