Lo scrittore Giovanni Passamonte riceve il premio Nobel per la Letteratura ma deve recarsi a Stoccolma per ritirarlo. A causa dell'incontrollabile paura che ha di volare, Giovanni decide di partire in macchina accompagnato dallo strano assistente Rinaldo e dai due figli, Oreste (proprietario di una palestra) e Lucrezia (blogger compulsiva e inconcludente). Lungo la strada, il gruppo incontrerà personaggi curiosi e vivrà inaspettate avventure, che metteranno in discussione le dinamiche familiari.
Vedere questo film nel giorno in cui è scomparso Proietti mi ha veramente gratificato. Per molti aspetti sembra una premonizione, e comunque il ruolo centrale di questo impareggiabile attore, con toni e accenti magistrali non poteva che incrementare la commozione per uno spettacolo che in qualche modo anticipa la parte finale della storia.
Matilda De Angelis giovane speranza del Cinema Italiano entra in scena dopo 45',tutto quello visto precedentemente si e' basato su qualche parte simpatica tipo alla Dogana Austriaca e per il resto non e' proprio una Commedia da ricordare ,anzi ... se non era per la presenza della Morettina di sopra ... ! voto.0.
La comoda familiare guidata da Gassmann pensa al sorpasso su una più performante spider, ma la pericolosità della manovra convince ad una guida più sensata, rimanendo dietro e mantenendo una dignitosa distanza di sicurezza.
Mi dispiace per claudio1959 ma da salvare c'è innanzitutto Proietti, a seguire Papaleo e in fine la mucca. Gasmann è ovviamente meglio davanti alla cinepresa piuttosto che dietro. Ma se guardate nel panorama Natalizio trovate il deserto ammeno che non amiate De Sica.
Alessandro Gassman discreto attore ma pessimo regista questo film e’un’offesa al buon gusto ed all’intelligenza dello spettatore e’un film inutile girato male senza genio e senza voglia. Si salva solo la De Angelis il resto è da macero . Da non vedere e dimenticare
Giovanni Passamonte,scrittore di fama internazionale,a causa della fobia per l'aereo, decide di affrontare un lunghissimo viaggio in auto per raggiungere Stoccolma e partecipare alla cerimonia di consegna dei Nobel,dove verrà insignito del premio per la letteratura,di cui al titolo.Giovanni ,interpretato dal nostro Gigi Proietti,intraprende cosi questo… leggi tutto
Sicuramente originale ed interessante. Gli attori (Papaleo, Proietti, Gassman jr, ...) sono molto bravi ed azzeccati per i loro ruoli, (o forse le loro parti sono state cucite attorno a loro). A tratti raggiunge anche livelli alti, di una certa profondità; peccato solo che, a volte, scada in situazioni da cinepanettoni. Certo farebbe piacere che uno scrittore italiano vincesse ancora un…
Uno scrittore italiano in là con gli anni viene insignito del premio Nobel. Andrà a ritirarlo con la sua molto allargata famiglia (disfunzionale), cercando di porre rimedio alle inevitabili crepe esistenziali.
Terz'ultimo film per Gigi Proietti, prima del Pinocchio garroniano e del Babbo Natale falconiano (di fatto postumo), che si affida al celebre figlio d'arte, anch'egli al…
Senza la presenza - gradita e ingombrante - del fenomeno Checco Zalone, l’unico che sposta gli equilibri del nostro botteghino negli ultimi anni,… segue
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Commenti (9) vedi tutti
Vedere questo film nel giorno in cui è scomparso Proietti mi ha veramente gratificato. Per molti aspetti sembra una premonizione, e comunque il ruolo centrale di questo impareggiabile attore, con toni e accenti magistrali non poteva che incrementare la commozione per uno spettacolo che in qualche modo anticipa la parte finale della storia.
commento di PieroUn film che merita la sufficenza,retta da un bravo Proietti e da un discreto Gassman e da una discreta trama on the road.Si puo' vedere ...dai...
commento di ezioMatilda De Angelis giovane speranza del Cinema Italiano entra in scena dopo 45',tutto quello visto precedentemente si e' basato su qualche parte simpatica tipo alla Dogana Austriaca e per il resto non e' proprio una Commedia da ricordare ,anzi ... se non era per la presenza della Morettina di sopra ... ! voto.0.
commento di chribio1Fiacca e inconcludente commedia agrodolce su una famiglia atipica incentrata sul già sin troppo abusato pretesto narrativo del viaggio.
commento di Fanny SallyOccasione mancata per il regista Alessandro Gassman,comunque buona la prova degli attori.
leggi la recensione completa di Furetto60La comoda familiare guidata da Gassmann pensa al sorpasso su una più performante spider, ma la pericolosità della manovra convince ad una guida più sensata, rimanendo dietro e mantenendo una dignitosa distanza di sicurezza.
leggi la recensione completa di Guidobaldo Maria RiccardelliMi dispiace per claudio1959 ma da salvare c'è innanzitutto Proietti, a seguire Papaleo e in fine la mucca. Gasmann è ovviamente meglio davanti alla cinepresa piuttosto che dietro. Ma se guardate nel panorama Natalizio trovate il deserto ammeno che non amiate De Sica.
commento di pico52Alessandro Gassman discreto attore ma pessimo regista questo film e’un’offesa al buon gusto ed all’intelligenza dello spettatore e’un film inutile girato male senza genio e senza voglia. Si salva solo la De Angelis il resto è da macero . Da non vedere e dimenticare
commento di claudio1959Offensivo.
commento di AndrewTelevision01