Regia di Lucio Fulci vedi scheda film
Fulci alle prese con un erotico forte, spinto e che apre le porte a profonde riflessioni. Un film che va visto per capire come un maestro come Fulci è in grado di girare perfettamente qualsiasi genere cinematografico. Non per niente Fulci era "Il terrorista dei generi".
Allora, qui ci sarebbero diverse cose da dire.
Partiamo subito col dire che "Il miele del diavolo" non è un film che mostra al cento per cento il vero valore del maestro Fulci, ma come è vero questo è vero anche che il film non è quel "filmaccio" che molti dicono.
Dico questo perchè guardandolo mi sono reso conto che Fulci dirigendo un film erotico e abbastanza "spinto" va comunque ad indagare sui rapporti di coppia, sul bene e sul male, sulle perversioni e perfino sull'onirico.
Potete ben capire quindi che "Il miele del diavolo" è molto di più di un semplice e banale film erotico.
Si nota chiaramente che Fulci dipinge un mondo dominato dall'eros ma anche da persone squallide, la prima sensazione che si ha vedendo il film infatti è quella di essere circondata da persone squallide.
Abbiamo questo sassofonista che è un sadico a tutti gli effetti oltre che grande perverso, una persona da starci chiarmente alla larga...famosissima la scena incredibile in cui questo sassofonista procura un orgasmo alla protagonista suonando il sax sotto la vagina di lei...una scena surreale, incredibile...e veramente mai vista prima.
La protagonista appunto è una ragazza con dei seri problemi, quando perde questo ragazzo lei impazzirà totalmente spingendosi a diventare una sorta di maniaca masochista, tant'è che rapina il dottore che ha causato la morte del suo ragazzo e da li partirà un gioco perverso fatto sostanzialmente di odio...odio che però si trasformerà in sesso...e di conseguenza forse in amore.
Quindi Fulci è chiaro che con questo film non punta a scioccare attraverso lo splatter, ma punta a mostrarci i lati più oscuri dell'uomo...e secondo me ci riesce molto bene.
Un film erotico ma che ha veramente tutta l'aria dell'anti-Tino Brass, non è un erotismo goliardico e gioioso, anzi è l'esatto opposto...è un erotismo dipinto di tristezza, di rabbia, di pazzia e di morte.
Fulci, pur girando con pochi mezzi e con un bassissimo budget gira ancora una volta in maniera perfetta e conferma ancora una volta che un vero maestro come lui è in grado di saper girare qualsiasi cosa, qualsiasi genere...Fulci era una maestro vero.
Come ho scritto ad inizio recensione ripeto qui che questo però non è un film che mostra il vero valore di Fulci, "Il miele del diavolo" non rientra certamente tra i suoi capolavori...ma va visto assolutamente.
Va visto prima di tutto perchè troverete delle scene veramente incredibili, solo i primi quindici minuti sono roba pazzesca, la scena di sesso col sax è memorabile.
Poi ancora va visto per capire come Fulci gira benissimo qualsiasi cosa si mette in testa di girare, e infine va visto per completare la visione intera di un'opera di uno dei maestri indiscussi del cinema italiano e non solo.
ClintZone
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