Yoel, un quarantacinquenne esperto di ricerche sull'Olocausto, ha trascorso più di quindici anni a studiare con diligenza i metodi nazisti di annientamento degli ebrei in Austria e Ungheria. Nel corso delle sue ricerche, scopre quasi per caso alcuni documenti segreti che indicano la falsa identità ebraica sotto cui vive sua madre. Certo che si tratti di un errore, sarà disposto a rischiare tutto per scoprire la verità sull'identità della donna.
Trovo veramente interessante la recensione di "nicopiede"; aggiungo che ho cercato di entrare in Yoel, nella sua profonda crisi, dopo avere appurato di essere "non"... Voto: 7 (sette).
"La testimonianza" è un film che arriva al cuore del fare storia partendo dall'annientamento dalla propria soggettività. L'atmosfera è rigorosa perché rigorosa deve essere la ricostruzione della verità dei fatti. Ne risente il ritmo del film, che comunque non pregiudica troppo il fascino di una storia pensata per essere volutamente asciutta.
Tutto il film, dalla fotografia ben curata, è attraversato da una tensione che non si risolve mai, è il mistero della vita, delle relazioni e, in ultima analisi, del destino della storia umana.
Venezia 74. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica.
"Ha edut" è il film che segna l'esordio dell'israeliano Amichai Greenberg nel lungometraggio. Figlio di sopravvissuti all'Olocausto e, già collabaratore dell'Istituto Yad Vashem, Greenberg sceglie per la sua opera prima un argomento che conosce bene. Yoel, protagonista del racconto è, infatti, un ebreo… leggi tutto
Visto ieri sera a Oberdan un film originale molto bello, duro d’acciaio, parte lento ma poi ti colpisce come un pugno nello stomaco e ti lascia senza fiato. La storia parla di uno storico che indaga su si un episodio avvenuto in Ungheria alla fine della seconda guerra mondiale . Scopre tra le tante testimonianze anche quella di sua madre secretata, lui può accedere… leggi tutto
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Commenti (6) vedi tutti
Interessante ma ha un ritmo monocorde. 6
commento di fra_pagaTrovo veramente interessante la recensione di "nicopiede"; aggiungo che ho cercato di entrare in Yoel, nella sua profonda crisi, dopo avere appurato di essere "non"... Voto: 7 (sette).
commento di Roberto Morotti"La testimonianza" è un film che arriva al cuore del fare storia partendo dall'annientamento dalla propria soggettività. L'atmosfera è rigorosa perché rigorosa deve essere la ricostruzione della verità dei fatti. Ne risente il ritmo del film, che comunque non pregiudica troppo il fascino di una storia pensata per essere volutamente asciutta.
commento di Peppe ComuneUna regia un po' sonnacchiosa.
commento di gruvierazSi capisce che il Film è interessante sin da subito.voto.7.5.
commento di chribio1Tutto il film, dalla fotografia ben curata, è attraversato da una tensione che non si risolve mai, è il mistero della vita, delle relazioni e, in ultima analisi, del destino della storia umana.
commento di nicopiede