Regia di Amichai Greenberg vedi scheda film
La testimonianza (2017): locandina
La testimonianza (2017): Ori Pfeffer
La testimonianza (2017): Ori Pfeffer
Visto ieri sera a Oberdan un film originale molto bello, duro d’acciaio, parte lento ma poi ti colpisce come un pugno nello stomaco e ti lascia senza fiato. La storia parla di uno storico che indaga su si un episodio avvenuto in Ungheria alla fine della seconda guerra mondiale . Scopre tra le tante testimonianze anche quella di sua madre secretata, lui può accedere perché autorizzato. Viene a conoscenza di un particolare che riguarda la sua vita edizione indagando in generale scopre un suo privato nascosto dalla madre . Il film gelido con un interprete bravissimo diventa un thriller dell’anima. A tratti sembra un documentario, ma non lo è ed questo il suo valore aggiunto. Montaggio lucido nervoso, ma molto pertinente . Consiglio di vedere questo film, che è una pietra purissima di un cinema particolare inusuale , ma che arricchisce un vero cinefilo voglioso di emozioni cinematografiche sempre nuovi che ampliano gli orizzonti e ci purificano creando la catarsi dentro di noi. Voto 8 otto .
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