Regia di Mario Camerini vedi scheda film
Un film leggero e superficiale, qua e là sfilacciato, ma che riesce a pungere e a graffiare diverse volte. Parlo soprattutto delle annotazioni sulle abitudini dei giovani (bugie a nastro con i genitori e con l'innamorato/a) e sullo stato di certe famiglie di ieri e di oggi (ognuno vive per conto suo, ci si lascia con facilità e ci si trova il nuovo tanghero, specie dove c'è molto denaro). Resta impressa la frase dei dialoghi, sulla crisi di un matrimonio: devi capirla, si è sposata a 17 anni... - già, e si è trovata il fidanzato a 40... Tagliente, ma non cinica. Sembra che i meriti vadano ascritti quasi completamente agli sceneggiatori Age e Scarpelli, il cui nome fra i titoli consiglia e giustifica sempre la visione. I demeriti, invece, come superficialità e debolezza, sono tutti di Mario Camerini, il quale diresse da vecchio diversi film svogliatamente e senza convinzione, forse quasi costretto dai produttori. Inoltre, certi aspetti, come la gelosia quasi incestuosa del fratello per la sorella, andavano forse risolti meno sbrigativamente. Comunque in complesso è un film che regge la visione, fa vedere diverse ragazze molto carine (forse anche ragazzi, ma quelli non li so giudicare) ed è un passabile intrattenimento.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta