I parenti di un ragazzo che ha tentato il suicidio, Patrick (che è in coma all'ospedale) si ritrovano nella casa della cittadina di provincia del cugino. La convivenza è difficile e tesa mentre si aspetta una telefonata dall'ospedale... Un film tenuto costantemente sul piano inclinato delle emozioni senza scadere nella rabbia o nella maniera. Il giovane Desplechin (poi autore di "La sentinelle") dimostra già tutto il suo talento.
Arnaud Desplechin, grazie a film pregevoli come "Esther Kahn", "I re e la regina" e "Racconto di Natale", è giustamente considerato uno dei maggiori registi francesi contemporanei. “La vita dei morti” è il suo film d’esordio, ed è un'opera prima notevole, che alla sua uscita faceva già intuire chiaramente che era nato un grande autore. Tutto il film ruota attorno a un ragazzo, Patrick,… leggi tutto
Dramma 'leggero', questo mediometraggio con il quale Arnaud Desplechin esordisce alla regia. Anzi, nel finale c'è spazio perfino per la tragedia: eppure, anche se frutto del nervosismo, la prima reazione che accoglie la tragedia è una risata. Desplechin, anche sceneggiatore, è un autore profondo destinato a licenziare l'anno successivo il suo primo lungometraggio (La… leggi tutto
film a tema lugubre (purtroppo x tutti),trattato in modo anche spudorato ma che sinceramente mi e' semprato trattato troppo in modo forte.voto.5.5. leggi tutto
Dramma 'leggero', questo mediometraggio con il quale Arnaud Desplechin esordisce alla regia. Anzi, nel finale c'è spazio perfino per la tragedia: eppure, anche se frutto del nervosismo, la prima reazione che accoglie la tragedia è una risata. Desplechin, anche sceneggiatore, è un autore profondo destinato a licenziare l'anno successivo il suo primo lungometraggio (La…
Arnaud Desplechin, grazie a film pregevoli come "Esther Kahn", "I re e la regina" e "Racconto di Natale", è giustamente considerato uno dei maggiori registi francesi contemporanei. “La vita dei morti” è il suo film d’esordio, ed è un'opera prima notevole, che alla sua uscita faceva già intuire chiaramente che era nato un grande autore. Tutto il film ruota attorno a un ragazzo, Patrick,…
Vite apparentemente normali, persone ordinarie, tutto scorre all'insegna della tranquillità. Ma la macchina da presa indaga, la storia fa il suo corso e appaiono le prime ombre: è il passato che chiama. Scomode…
Ottimo esordio di Desplechin con un bel film pieno di sentimento. Il cast corale è molto coinvolgente, soprattutto le brave Denicourt e una giovanissima Devos (e per lei val sempre la pena vedere un film, anche se sottotitolato e sconosciuto ai più). Il film è sobrio e stringato, ma riesce perfettamente a comunicare sentimento. p.s.: non ho mai visto un film così breve. Voto:6/7.
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