Regia di Lisa Brühlmann vedi scheda film
Fiaba fantasy di formazione a tinte dark
Lisa Brühlmann gira una pellicola molto interessante, protagonista ne è una ragazza adolescente che si è appena trasferita in una nuova scuola a seguito del cambio di residenza dei genitori. Viviamo, unitamente allo spaesamento e alle difficoltá iniziali per inserirsi nel nuovo contesto, anche il disagio che prova mentre il suo corpo, crescendo, cambia(arrivano le prime mestruazioni). Ambientato in un contesto molto ricco, la benestante Svizzera, ma freddo, come traduce bene la gelida fotografia, il ritratto giovanile che ne esce colpisce per carnalitá e crudezza,alcol,droga,sesso ma totale assenza di rapporti sentimentali, vuoto, genitori distanti, voglia di trasgredire e di cercare il proprio posto nel mondo. La regista non ha paura di prendersi dei rischi e osare, miscelando i generi e creando una specie di fiaba fantasy di formazione a tinte dark. Film viscerale che arriva a toccare. Finita la visione rimane persistente un senso di inquietudine, la stessa vissuta dalla protagonista, molto brava a trasmettere un ampio ventaglio di emozioni, dall'innocente al sensuale.
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