Regia di Albert Hughes vedi scheda film
Probabilmente l’ultimo lavoro di Albert Hughes , regista che aveva stupito tutti con “From Hell – la vera storia di Jack lo Squartatore” ma che poi si perse per strada, potrebbe procedere silenziosamente per 96 minuti filati senza bisogno di parole. Soltanto immagini, suoni e rumori degli elementi tutto intorno: vento, pioggia, neve, ? e poi il richiamo degli animali selvaggi che popolano la steppa.
In questo affresco visivo impressionante e solenne, il protagonista umano, il giovane? Keda,(non ancora pronto l’interprete Kodi Smit per girare da solo davanti a schermi verdi) svanisce sovrastato da quello che il pianeta gli mostra, e dal suo compagno di viaggio, il lupo Alpha, molto più espressivo e comunicativo di lui.
Questa storia di sopravvivenza, ? che pone l’uomo nelle veste di ?ospite non gradito , è anche un bell’esempio di ciò che l’uomo stesso è in grado di fare, cioè sopravvivere, unendo le forze ? ad una razza diversa dalla propria.
In un ambiente ostile e pieno di rimandi ancestrali si consuma così questa riuscita avventura (solo qualche ingenuità nei dialoghi) che rapisce più gli occhi che il cuore (grande direzione della fotografia). ? Ma può bastare.
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