Regia di George Sherman vedi scheda film
La storia (più o meno vera) di Cavallo Pazzo, che qui, chissà perché, è chiamato Cavallo Folle. I sioux sono tutti interpretati da attori truccati come maitresse e parlano e si comportano come borghesucci yankee, altro che quegli zoticoni visti nei western revisionisti degli anni Settanta. Visti film come questo, infatti, non si capisce perché i bianchi ce l’avessero tanto con loro. Forse perché portavano i capelli lunghi. Una colonna sonora tra le più importune della storia del cinema rende il pastrocchio di Sherman ancora meno digeribile.
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