Regia di John M. Stahl vedi scheda film
Prima e meno famosa versione, rispetto a quella del mago del melò Douglas Sirk, del romanzo di Fannie Hurst: l'unico neo è nel personaggio della governante nera ripudiata dalla figlia proprio per il colore della pelle, ai limiti dello stereotipo. In questa che è la versione originale la sua differenza di razza è sottolineata dall'inglese sgrammaticato da lei parlato. Non ho gli strumenti per sapere se è una forzatura degli autori o se ciò ha dei riscontri nella società americana dell'epoca.
A parte questo, tutto il film resiste alla prova del tempo grazie alla sapiente mano di John M. Stahl, che costruisce la straziante sequenza del funerale e alla bravura di Claudette Colbert, attrice che riusciva a passare con disinvoltura dalla tragedia alla commedia. Difatti, nello stesso anno vinse l'Oscar per 'Accadde una notte' di Frank Capra.
Voto: 8 (visto in v.o.)
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