Regia di Jacques Tourneur vedi scheda film
COMA PROFONDO
Il piantatore ama l'infermiera della moglie la quale a sua volta è amata appassionatamente dal di lui fratello. L'imbroglio sentimentale e l'ambientazione esotica sono da telenovelas ma le ombre le proietta il voodoo. Su tutto grava un'atmosfera cimiteriale che nessun lieto fine potrà spazzare via, perché tutto è stato costruito col sangue e col dolore (il San Sebastiano di legno simbolo della schiavitù). L'aria notturna, soffocante, la recitazione sonnambolica (in parte dovuta all'inespressività degli attori) ben si adattano alla cupa tristezza del quadro. Naturalmente la faccenda può anche essere raccontata in altri termini e allora avremo un film lento e noioso dove non succede quasi nulla. Ma alcuni scorci notturni, in particolare l'attraversamento del canneto, e la maschera indimenticabile dello zombie bastano a lasciare il segno.
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