Trama
Joan Castleman è stata per quarant'anni la moglie perfetta. All'ombra del carismatico marito Joe, ne ha favorito la carriera da scrittore e ne ha ignorato l'infedeltà, accettando compromessi e bugie. Joan, però, ha raggiunto il suo livello massimo di sopportazione e, alla vigilia del premio Nobel al marito, decide di riprendersi in mano la sua esistenza, riscoprendosi come donna.
Approfondimento
THE WIFE - VIVERE NELL'OMBRA: UNA DONNA E LA SUA VITA
Diretto da Björn Runge e sceneggiato da Jane Anderson, The Wife - Vivere nell'ombra racconta la storia di Joan Castleman, una donna il cui motto "dietro ogni grande uomo c'è sempre una grande donna" sembra calzare a pennello. Intelligente e dalla sorprendente bellezza, Joan è la perfetta moglie devota. Ha trascorso quarant'anni a sacrificare il proprio talento, i propri sogni e le proprie ambizioni, per supportare il carismatico marito Joe e la sua carriera letteraria, ignorandone le infedeltà e i comportamenti poco sinceri per via della sua "arte" con grazia e umorismo. Ha costruito però un matrimonio su compromessi iniqui e ciò la porta inevitabilmente verso un punto di rottura. Alla vigilia del premio Nobel alla letteratura al marito, Joan si ritrova a dover affrontare il più grande sacrificio della sua vita e il segreto che si nasconde dietro la carriera di Joe.
Con la direzione della fotografia di Ulf Brantås, le scenografie di Mark Leese, i costumi di Trisha Biggar e le musiche di Jocelyn Pook, The Wife - Vivere nell'ombra è l'adattamento dell'omonimo romanzo di Meg Wolitzer, una vera e propria celebrazione della femminilità, della scoperta di sé e della liberazione. Presentato in anteprima mondiale al Festival di Toronto 2017, The Wife - Vivere nell'ombra viene così raccontato dal regista: "Per me, questo film è come se fosse una musica che può contare su due grandi strumenti che suonano per noi. Il modo in cui Jonathan Pryce e Glenn Close recitano e interagiscono mi ricorda la musica prodotta da due strumenti solisti che suonano insieme. Durante le fasi di montaggio, è stato per me impossibile staccare gli occhi da loro: sono riusciti a far propria la storia e i personaggi in una maniera che definire affascinante è poco. Non sono stati guidati dalla trama ma dalla libertà con cui li ho lasciati in scena, ho permesso loro di oscillare e di trovare la giusta nota. Il romanzo della Wolitzer, pubblicato nel 2003, parla di amori, segreti, tradimenti e famiglia, ma si addentra anche nella vita di un vincitore di premio Nobel. La sua struttura mi ha ricordato i miei primi lavori teatrali. A differenza del romanzo, c'è nel mio film un ruolo maggiore assegnato al figlio David, che con il suo punto di vista permette di comprendere meglio gli eventi che si celano dietro alla passione, all'ambizione e ai compromessi dei genitori e della loro quarantennale relazione (la storia è ambientata negli anni Novanta ma ci sono continui flashback agli anni Cinquanta e Sessanta)".
Il cast
A dirigere The Wife - Vivere nell'ombra è Björn Runge, regista e sceneggiatore svedese. Nato a Lyskil nel 1961, Runge ha cominciato a muoversi nel mondo dell'industria cinematografica poco più che ventenne, dopo aver studiato regia al Dramatiska Institutet di Stoccolma. Ha debuttato dietro la macchina da presa nel… Vedi tutto
Trailer
Scrivi un commento breve (max 350 battute)
Attenzione se vuoi puoi scrivere una recensione vera e propria.
Commenti (11) vedi tutti
Commedia un po' piatta, ma comunque sufficiente.
commento di gruvierazMolto bravi gli attori protagonisti. Mi è piaciuto come è resa l'intesa che si crea in una coppia che sta insieme da tanti anni. La trama è un po' prevedibile ma rimane un buon film.
commento di Artemisia1593Una delle pellicole più interessanti di questi ultimi anni: THE WIFE - VIVERE NELL'OMBRA con una grandissima (come sempre del resto) Glenn Close
leggi la recensione completa di RINOForse per motivi personali, ma ho trovato questo film piuttosto toccante e commovente. Vivere sapendo di essere dei falliti non è facile. 8+
commento di BradyA parte le Interpretazioni si segnala come Film soporifero assai.C'è anche all'inizio una piccola parte di Elizabeth Mc Govern non menzionata.voto.2.
commento di chribio1Bravi gli interpreti (i due protagonisti sono attori di gran classe e non si smentiscono nemmeno questa volta) ma... tutto il resto è noia direbbe Calfano... anche quando scoppia il dramma prevedibilissimo anche solo dopo dieci minuti di visione. Regia stereotipata e qualche buco di sceneggiatura
commento di (spopola) 1726792La situazione costruita è interessante e commovente. La trama è miserella, ma il film merita la sufficienza.
commento di putrellaUn borioso scrittore candidato al nobel si rivela un caso di millantato credito, ma il prezzo da pagare sarà alto. Raffinato dramma di coppia sul sottile confine tra complicità e masochismo, e su un quesito: è ammissibile rinunciare in toto a se stessi ? Regia chirurgica e script teatrale, con Jonathan Pryce e Glenn Close impagabili. Da vedere
commento di VellocetIntenso dramma familiare. Sceneggiatura non del tutto convincente, ma la prova degli attori è maiuscola.
leggi la recensione completa di Furetto60Dramma coniugale abbozzato e prevedibile, ma sorretto dalla classe enorme dei due interpreti.Glenn Close superlativa....
leggi la recensione completa di GIMON 82Un dramma lento ma ricco di emozioni e con un ottima interprezatione di Glenn Close.
leggi la recensione completa di DarkCloud23