La notte è gelida e nebbiosa ad Avechot, paese incastonato in una profonda valle all'ombra delle Alpi. Forse è proprio a causa della nebbia che l'auto dell'agente speciale Vogel è finita in un fosso. Vogel è sotto shock: non ricorda perché è lì e come ci sia arrivato. E a chi appartiene il sangue sui suoi vestiti? Di una sola cosa è certo: non avrebbe dovuto trovarsi in quel luogo. Sono infatti già passati due mesi da quando una ragazza nel paese si è dileguata nella nebbia; da semplice scomparsa a rapimento, il caso è arrivato sotto la luce dei riflettori. È proprio questa la specialità di Vogel: manipolare i media, attirare le telecamere, conquistare le prime pagine dei giornali e, infine, trovare il mostro. C'è bisogno di uno come lui: senza scrupoli, sicuro dei suoi metodi, qualcuno capace di far in modo che il crimine abbia quello che merita: una soluzione e un pubblico.
Il film compie metodicamente il proprio lavoro, come una Macchina da Nebbia ben oliata (in modo da non far udire troppo i cigolii delle incongruenze che stridono) e rodata (le due ore di durata scorrono fluenti) che non butta troppo fumo negli occhi. Gradevole, e morta lì.
Una discreta porcheria che non si salva neanche con i ripetuti colpi di scena finali. Tra quelli che ho visto, il peggior film e la peggior prestazione di Servillo. Uno di quei gialli senza indizi per chi guarda e che dopo ti dice "eh? non c'è lo aspettavate". Si poteva farne a meno
Film che fila, pur non essendo un vero thriller .
Piacevole per via degli attori bravi . Tutti.
La storia é un po' mediocre, ed il finale é anche troppo sorprendente per essere credibile.
Bella storia e buona regia, Servillo perfetto nella parte. Purtroppo la gran parte degli interpreti recita da cani, ma nel cinema italiano a quanto pare è pressoché inevitabile. Rassegnamoci.
Un thriller davvero notevole, girato bene e con il giusto ritmo. Purtroppo alcuni dialoghi hanno un audio incomprensibile, ed il montaggio fa alcuni salti che si potevano evitare. Peccato per l'ultima scena davvero forzata. Voto 7.
Spezzo una lancia... pur cercando di imitare il tipico film americano di genere la storia non è affatto malvagia. Affatto facile starle dietro in alcuni passaggi, ma un discreto film giallo che sorprende. Voto 8... come incoraggiamento.
Servillo torna (dopo La ragazza del lago, 2007) a rivestire i panni di un triste indagatore, alle prese con la cieca follia di un omicida senza movente ...
Nell'insieme e' un giallo un po' pasticciato,ma il regista e' bravo nella messa in scena e gli interpreti sono tutti bravi.Promosso con una bella sufficenza.
Un giallo con troppi elementi forzati fuori tema e un finale ambiguo.. un minestrone.. peccato perché le scenografie sono ottime e il cast valido.. voto 6
Thriller ambientato nella fredda provincia del Nord Italia, strutturato discretamente anche se a volte un po’ ingarbugliato, con qualche forzatura nel finale. Punto di forza: l’enfasi sul potere dei media e sulla facilità con cui possono essere manipolati e distorti. Personaggi dotati di un ambiguo lato oscuro sufficientemente caratterizzati. 6,5
Andare con il pensiero al molto più riuscito 'La ragazza del lago' – data la presenza in entrambi di un investigatore interpretato da Toni Servillo e di un punto di partenza abbastanza simile - è quasi inevitabile ma il paragone non regge assolutamente. Qui manca il pathos di quel film, manca quel meraviglioso disegno psicologico dei personaggi.
Regia asciutta e ambigua, attori ottimi (Servillo, Boni, Reno), atmosfere nebbiose e intriganti, un giallo ben costruito e con più di un colpo di scena che tuttavia sul finale lascia nella mente dello spettatore molti dubbi e perplessità
Il film è molto fedele al libro, ma mentre nel libro l'autore si prende il tempo per descrivere gli ambienti e i pensieri dei personaggi nel film tutto procede velocemente e si perde un po' di tensione e di fascino dei personaggi. Tutto sommato comunque un film discreto con una trama originale e ben congegnata.
Un film fortemente debitore di un'immaginario noir già ampiamente esplorato mentre le tematiche appartengono al mondo della televisione. La cronaca nera italiana dell'ultimo decennio fa continuamente capolino nell'animo di chi guarda come guest star non accreditata. Carrisi filma come scrive, dicendo tutto, dicendo troppo.
Nell'Italia televisiva del giallo strenuamente riproposto, che senso ha questo film ? Inutile ripercorrere cadavericamente la strada percorsa dal defunto Molaioli de "La ragazza del lago".
A me è sembrato un buon film. Ben diretto, un po' patinato, un Toni Servillo appena un po' esagerato, Alessio Boni bravo.La storia (non sempre convincente) è una scusa per un j'accuse nei confronti dei media. Forse un po' banale ma il film è godibile.Secondo me da vedere. Voto 7
Un nebuloso concentrato di derivatività. In classe, il professor Boni – l'uomo sublimato in mostro – spiega l'importanza del Male, la predominanza della figura del cattivo, che dev'essere un innocente ricoperto però di tanta ambiguità quanto basta a farne un sospetto prima e un sicuro colpevole da mandare a pubblica gogna dopo;… leggi tutto
Non si possono definire errori pienamente volontari quelli commessi nel 2017 dal regista (qui esordiente dietro alla macchina da presa) e sceneggiatore (dal suo omonimo romanzo, autonomo rispetto ai suoi cicli letterari, del 2015) Donato Carrisi (che nonostante qualche peccato di presenzialismo semi-tuttologante rimane, alla resa dei conti, più un uomo da Noir in… leggi tutto
Avechot: una sperduta località alpina che è muta testimone della scomparsa della sedicenne Anna Lou. Indaga sul caso l'ispettore Vogel (Toni Servillo), poco convinto poiché in uscita da un clamoroso fallimento sui fatti del "mutilatore". Il professor Martini (Alessio Boni), cade al centro delle indagini a causa di un video compromettente che ritrae il suo… leggi tutto
Che possa piacere o meno in un'era in cui diciamolo...il cinema italiano è in profonda crisi esce fuori un film come questo...c'è solo da gioire.
"La ragazza nella nebbia" è un ottimo film, un ottimo thriller e una boccata d'aria fresca per il cinema italiano.
Un film che tiene incollati allo schermo dall'inizio alla fine. C'è tensione, c'è un…
Questo semplice film cerca di metter insieme gli elementi necessari per far dell'omicidio un romanzo di successo. Come dice il prof é il cattivo che fa la storia, ma..il regista della storia è l'ispettore Vogel.
Chi è l'ispettore? É un uomo che ha capito che il delitto paga e quindi lo trasforma in un caso mediatico.
La scomparsa, il colpevole, la vendetta, il…
Non si possono definire errori pienamente volontari quelli commessi nel 2017 dal regista (qui esordiente dietro alla macchina da presa) e sceneggiatore (dal suo omonimo romanzo, autonomo rispetto ai suoi cicli letterari, del 2015) Donato Carrisi (che nonostante qualche peccato di presenzialismo semi-tuttologante rimane, alla resa dei conti, più un uomo da Noir in…
In un paese di fantasia in mezzo alle Alpi , scompare una ragazzina . A coordinare le indagini viene inviato un ispettore ambizioso , reduce però da un caso fallimentare ... Donato Carrisi esordisce alla regia con un film tratto da un suo libro di grande successo . La produzione gli fornisce un buon budget e lui ripete pedissequamente la vicenda , non priva di forzature , già…
Film più o meno thriller, di ambientazione montagnosa o comunque nevosa, in alcuni casi nordica. Niente scalate, gente sperduta o film di guerra e western.
Carrisi l'esordio cinematografico da regista porta sullo schermo un suo romanzo. Con stile cupo e sentimento nichilista, ereditati dai moderni thriller internazionali, e tra citazioni cinematografiche e rimandi a casi di cronaca nera d'impatto televisivo, riesce a costruire un film affascinante, complesso nelle tematiche e nella struttura, mantiene un certo equilibrio e verosimiglianza evitando…
Discreto esempio di cinema italiano noir, genere dove lo stesso non ha mai brillato. Giusto per la messa in scena di una buona sceneggiatura, derivante dal libro che lo stesso regista ha scritto! Ciò nonostante qualche incongruenza c’è: le ciocche sono sei perché sei sono le ragazze uccise dall’uomo della nebbia. Dal pannello con le foto delle ragazze che…
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Commenti (28) vedi tutti
Un bellissimo thriller con bravissimi attori. Una boccata d'aria fresca per il cinema italiano.
leggi la recensione completa di Vins87Il film compie metodicamente il proprio lavoro, come una Macchina da Nebbia ben oliata (in modo da non far udire troppo i cigolii delle incongruenze che stridono) e rodata (le due ore di durata scorrono fluenti) che non butta troppo fumo negli occhi. Gradevole, e morta lì.
leggi la recensione completa di mckEsordio alla regia dello scrittore Donato Carrisi ....
leggi la recensione completa di daniele64Una discreta porcheria che non si salva neanche con i ripetuti colpi di scena finali. Tra quelli che ho visto, il peggior film e la peggior prestazione di Servillo. Uno di quei gialli senza indizi per chi guarda e che dopo ti dice "eh? non c'è lo aspettavate". Si poteva farne a meno
commento di il drugoFilm che fila, pur non essendo un vero thriller . Piacevole per via degli attori bravi . Tutti. La storia é un po' mediocre, ed il finale é anche troppo sorprendente per essere credibile.
commento di Levis2004Purtroppo solito audio dei film italiani spesso quasi incomprensibile. Buoni gli attori. Trama cervellotica
commento di ottobyteBella storia e buona regia, Servillo perfetto nella parte. Purtroppo la gran parte degli interpreti recita da cani, ma nel cinema italiano a quanto pare è pressoché inevitabile. Rassegnamoci.
commento di IlNinjaUn thriller davvero notevole, girato bene e con il giusto ritmo. Purtroppo alcuni dialoghi hanno un audio incomprensibile, ed il montaggio fa alcuni salti che si potevano evitare. Peccato per l'ultima scena davvero forzata. Voto 7.
commento di ezzo24Discreto esempio di cinema italiano noir, genere dove lo stesso non ha mai brillato.
leggi la recensione completa di vjarkivSpezzo una lancia... pur cercando di imitare il tipico film americano di genere la storia non è affatto malvagia. Affatto facile starle dietro in alcuni passaggi, ma un discreto film giallo che sorprende. Voto 8... come incoraggiamento.
commento di BradyUna Chimera riuscire a non addormentarsi !
leggi la recensione completa di chribio1scritto, diretto, dialogato, recitato, interpretato da cani
commento di kahlzerServillo torna (dopo La ragazza del lago, 2007) a rivestire i panni di un triste indagatore, alle prese con la cieca follia di un omicida senza movente ...
leggi la recensione completa di undyingNell'insieme e' un giallo un po' pasticciato,ma il regista e' bravo nella messa in scena e gli interpreti sono tutti bravi.Promosso con una bella sufficenza.
commento di ezioUn giallo con troppi elementi forzati fuori tema e un finale ambiguo.. un minestrone.. peccato perché le scenografie sono ottime e il cast valido.. voto 6
commento di nicelady55Thriller ambientato nella fredda provincia del Nord Italia, strutturato discretamente anche se a volte un po’ ingarbugliato, con qualche forzatura nel finale. Punto di forza: l’enfasi sul potere dei media e sulla facilità con cui possono essere manipolati e distorti. Personaggi dotati di un ambiguo lato oscuro sufficientemente caratterizzati. 6,5
commento di EstoniaComplicità tra spettatore e autore cercasi
leggi la recensione completa di PieroUn bel thriller Made in Italy. Finale con colpi di scena.
commento di iiuma8288Giallo dall'ambientazione tenebrosa e affascinante.
leggi la recensione completa di Carlo CerutiOttimo esordio alla macchina da presa dello scrittore Donato Carrisi. Servillo,un gigante,come sempre.
leggi la recensione completa di Furetto60Andare con il pensiero al molto più riuscito 'La ragazza del lago' – data la presenza in entrambi di un investigatore interpretato da Toni Servillo e di un punto di partenza abbastanza simile - è quasi inevitabile ma il paragone non regge assolutamente. Qui manca il pathos di quel film, manca quel meraviglioso disegno psicologico dei personaggi.
leggi la recensione completa di michemarRegia asciutta e ambigua, attori ottimi (Servillo, Boni, Reno), atmosfere nebbiose e intriganti, un giallo ben costruito e con più di un colpo di scena che tuttavia sul finale lascia nella mente dello spettatore molti dubbi e perplessità
commento di Fanny SallyIl film disturba al punto giusto: per tutta la notte ho sognato pesci coi capelli rossi! 7,5.
leggi la recensione completa di andenkoIl film è molto fedele al libro, ma mentre nel libro l'autore si prende il tempo per descrivere gli ambienti e i pensieri dei personaggi nel film tutto procede velocemente e si perde un po' di tensione e di fascino dei personaggi. Tutto sommato comunque un film discreto con una trama originale e ben congegnata.
commento di mosez78Un film fortemente debitore di un'immaginario noir già ampiamente esplorato mentre le tematiche appartengono al mondo della televisione. La cronaca nera italiana dell'ultimo decennio fa continuamente capolino nell'animo di chi guarda come guest star non accreditata. Carrisi filma come scrive, dicendo tutto, dicendo troppo.
leggi la recensione completa di ROTOTOMNell'Italia televisiva del giallo strenuamente riproposto, che senso ha questo film ? Inutile ripercorrere cadavericamente la strada percorsa dal defunto Molaioli de "La ragazza del lago".
commento di maurri 63Un bel giallo, ricorda le atmosfere rarefatte dei gialli scandinavi, ben congegnato e che lascia un sapore amaro. Attori strepitosi.
commento di mrsbakshiA me è sembrato un buon film. Ben diretto, un po' patinato, un Toni Servillo appena un po' esagerato, Alessio Boni bravo.La storia (non sempre convincente) è una scusa per un j'accuse nei confronti dei media. Forse un po' banale ma il film è godibile.Secondo me da vedere. Voto 7
commento di Paolabibi