Regia di Hallie Meyers-Shyer vedi scheda film
A dirigere 40 sono i nuovi 20 è Hallie Meyers-Shyer, giovae regista, scrittrice e produttrice statunitense. Figlia dei registi e sceneggiatore Nancy Meyers e Charles Shyer, ha mosso i primi passi nel mondo dello spettacolo come attrice, facendo la sua comparsa a poco meno di quattro anni in Il padre della sposa (diretto dal padre Charles). Dopo varie apparizioni in Genitori in trappola, What Women Want. Quello che le donne vogliono e L'intrigo della collana, ha deciso di mettere da parte la carriera di attrice per dedicarsi alla sceneggiatura e alla regia.
Protagonista principale di 40 sono i nuovi 20 nei panni di Alice è Resee Whiterspoon, premio Oscar per Quando l'amore brucia l'anima. Alice è una donna in cui è facile identificarsi: divertente, calda e mamma, è a un punto di svolta nella sua vita. Il quarantesimo compleanno e il divorzio voluto dal marito Austen, supportato da Michael Sheen, l'hanno resa nervosa e insicura, spingendola a prendere le sue due bambine e a ritornare nella casa in cui è cresciuta.
L'inquietudine di Alice potrebbe andare avanti senza controllo, se non fosse per l'incontro casuale con George, Harry e Taddy, tre registi sui vent'anni da poco giunti a Los Angeles. In breve, i tre si trasferiscono in casa di Alice e diventano per lei una sorta di nuova famiglia in grado di cambiarle la vita in meglio. I tre giovani sono pieni di ambizione e coraggio e stanno cercando di fare del loro meglio contro ogni previsione, per sopravvivere in un ambiente spietato come quello che hanno scelto. Alice e i ragazzi si trovano in due momenti delle loro vite completamente diversi ma ognuno di loro riesce a fornire alla donna i pezzi mancanti del difficile puzzle che è la sua vita.
Il primo giovane con cui Alice si relaziona è Harry, interpretato da Pico Alexander. Alice è interessata a Harry ed egli è attratto da lei, non considerando per nulla la differenza di età. Teddy, invece, è portato in scena da Nat Wolff ed è colui che, più giovane degli altri due colleghi, diviene una sorta di indispensabile badante per le figlie di Alice. George, infine, è il cuore del trio: con le fattezze di Jon Rudnitsky, è un sensibile scrittore sintonizzato sempre con tutto quello che succede agli altri.