Poco prima dello scoppio della seconda Guerra Mondiale, un giovane reporter americano scopre un complotto: un anziano leader del movimento pacifista internazionale viene rapito dai nazisti. A capo del complotto c'è un finto pacifista inglese, in realtà gerarca nazista. Quando il primo viene liberato, la guerra è ormai scoppiata; l'inglese muore durante un attacco aereo mentre sua figlia e il reporter si salvano. Considerato tradizionalmente un hitchcock "minore" del periodo americano, il film è in realtà condotto con regia e idee all'altezza dei film più celebrati del maestro. Il film nacque come B movie e per questo Gary Cooper rifiutò la parte del protagonista.
Poco conosciuto o almeno meno considerato di altri. Da vedere: lo classifico al 5° posto tra gli Hitchcock degli anni '40, dietro a mostri sacri come Rebecca e Notorious, ma anche allo splendido Prigionieri dell'oceano (con cui ha qualche affinità) e appena dietro a Suspicion.
Alle soglie della 2° guerra mondiale un giornalista indaga sulla scomparsa di un leader pacifista. Film verbosetto e non troppo ben congeniato soffre anche per la magra riuscita dell'intreccio sentimentale tra Joel McCrea e Loraine Days. Certo il film inizia bene e contiene alcune sequenze firmate ma non si accende mai realmente.
Dopo la sfuggente e cinica "Rebecca" Alfred Hitchcock fu prestato da Selznick alla United Artist per la quale girò nella primavera del 1940 "Foreign correspondent" tradotto in Italiano a seconda delle uscite come "Il prigioniero di Amsterdam" o "Corrispondente 17". Il film ottenne un grande successo pur presentandosi in una confezione decisamente diversa rispetto al… leggi tutto
Un corrispondente americano va a Londra e poi ad Amsterdam ad intervistare un anziano diplomatico pacifista. Sulle traccie del pacifista che organizza conferenze di pace c'è anche un intricato giro di spie che cercano di dissuaderlo. Si tratta di un film minore di Hitchcock, seppure girato con tanti mezzi e con tante scene di azione non consuete per il maestro del brivido. Lo spionaggio… leggi tutto
Siamo in Olanda poco prima dello scoppio della Seconda Guerra Mondiale. Un pacifista impegnato in una trattativa viene rapito dai gerarchi nazisti. Un eroico reporter cerca di scongiurare il tutto...
E' assai fiacco e datato questo film di Hitchcock, uno dei primi del periodo statunitense. Ha poca suspense e sono davvero poche le sequenze degne dei migliori film del maestro del thriller. leggi tutto
Sono un "boomer" e ho visto migliaia di film.
Sin da quando ero bambino.
Tuttavia, lo confesso, non ho mai avuto l'occasione e soprattutto la voglia, non essendo particolarmente interessato alle loro…
Dopo la sfuggente e cinica "Rebecca" Alfred Hitchcock fu prestato da Selznick alla United Artist per la quale girò nella primavera del 1940 "Foreign correspondent" tradotto in Italiano a seconda delle uscite come "Il prigioniero di Amsterdam" o "Corrispondente 17". Il film ottenne un grande successo pur presentandosi in una confezione decisamente diversa rispetto al…
"Caro Mondo, ti lascio perché sono annoiato. Penso di aver vissuto abbastanza a lungo. Ti lascio con le tue preoccupazioni in questa soave fogna. Buona fortuna."
Nell'aprile del 1972 George…
Sono sempre stato un appassionato del cinema “classico” soprattutto in bianconero ed ho deciso di compilare questo canone, raccogliendo succinte informazioni e notizie qua e là, per rendere omaggio…
Un corrispondente americano va a Londra e poi ad Amsterdam ad intervistare un anziano diplomatico pacifista. Sulle traccie del pacifista che organizza conferenze di pace c'è anche un intricato giro di spie che cercano di dissuaderlo. Si tratta di un film minore di Hitchcock, seppure girato con tanti mezzi e con tante scene di azione non consuete per il maestro del brivido. Lo spionaggio…
Sir Alfred Hitchcock: uno dei più grandi registi della storia del Cinema nonché uno dei più prolifici con più di 50 lungometraggi diretti. Alcuni immortali altri oggi quasi dimenticati. In…
Poco prima dello scoppio della guerra un giornale americano manda in Europa un giovane e dinamico reporter. Egli partecipa ad Amsterdam ad un congresso internazionale pacifista. All'uscita dei congressisti uno dei capi del movimento viene ucciso. Il giovane reporter si lancia sulle orme degli assassini e scopre che lo statista non è stato ucciso, ma è tenuto prigioniero in un…
Siamo in Olanda poco prima dello scoppio della Seconda Guerra Mondiale. Un pacifista impegnato in una trattativa viene rapito dai gerarchi nazisti. Un eroico reporter cerca di scongiurare il tutto...
E' assai fiacco e datato questo film di Hitchcock, uno dei primi del periodo statunitense. Ha poca suspense e sono davvero poche le sequenze degne dei migliori film del maestro del thriller.
Recuperare l'immensa filmografia di Hitchcock è impresa assai ardua quanto affascinante. È stato difficile trovare questa pellicola, la qualità è pessima, l'audio disturbato e la visione si interrompeva a tratti, fortunatamente per periodi talmente brevi da non incidere sulla comprensione della storia. Eliminando tutti questi aspetti negativi e contestualizzando il…
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Uno dei film più trascurati di Hitchcock è invece uno dei suoi lavori epocali al pari di "Psycho", "Vertigo" e gli "Uccelli": per risultati, contenuti e tecniche di lavorazione segnerà una svolta nella sua carriera.
Il 1940 è un anno di dolorosa frattura per la vecchia Europa con l'ombra nera del nazismo che avanza e la…
"Allora, ecco tutta la storia di Mac Guffin. Lei sa che Kipling scriveva spesso dei racconti sulle Indie e sugli inglesi che lottavano contro gli indigeni sulla frontiera dell'Afghanistan. In tutte le storie di…
Per quanto possiamo vantarci di essere maestri nell'arte del Doppiaggio, alcuni film degli anni '40 ne sono stati irrimediabilmente rovinati. Parlando di Hitchcock, questo e il suo capolavoro, "L'ombra del dubbio", diventano due film completamente differenti se guardati nella loro versione originale (a parte il fatto che "Il prigioniero di Amsterdam" fu allora scorciato di quasi mezzora!). Così…
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Commenti (4) vedi tutti
Poco conosciuto o almeno meno considerato di altri. Da vedere: lo classifico al 5° posto tra gli Hitchcock degli anni '40, dietro a mostri sacri come Rebecca e Notorious, ma anche allo splendido Prigionieri dell'oceano (con cui ha qualche affinità) e appena dietro a Suspicion.
leggi la recensione completa di Albus96Alle soglie della 2° guerra mondiale un giornalista indaga sulla scomparsa di un leader pacifista. Film verbosetto e non troppo ben congeniato soffre anche per la magra riuscita dell'intreccio sentimentale tra Joel McCrea e Loraine Days. Certo il film inizia bene e contiene alcune sequenze firmate ma non si accende mai realmente.
commento di michelPer essere un Hitchcock d'antan, lievemente sotto le mie aspettative.
commento di moviemanDatato.
leggi la recensione completa di Carlo Ceruti