La recensione su Rote Lippen, Sadisterotica

Fra dipinti e opere pop, giovani modelle rapite e poi ritrovate morte,  uomini lupo, misteriosi guerci, simpatici poiziotti, artisti eccentrici, ed ironia vecchio stile, Jesus Franco si diverte a creare il bizzarro mondo delle due belle detective private Diana e Regina, dette "Labbra Rosse" per via dei baci sporcati di rossetto che le due lasciano stampati sui fogli di carta e sui loro biglietti da visita (una specie di segno di Zorro, ma molto più...femminile). In un'era, come quella degli anni'60, fatta di pellicole che ricalcano quelle dei primi James Bond (il cui nome viene citato pure qui, ma solo per una gag), stupisce un pò scoprire che Janine Reynauld e Rosanna Yanni non sono sltro che delle Charlie's Angels ante-litteram, anzi la cosa fa piacere (o almeno, fa piacere a me). Fare indagini infiltrandosi nel mondo della moda e dell'arte, infatti, è cosa abituale per poliziotte private come Farrah Fawcett, Kate Jackson e Jaclyn Smith, solo che gli Angeli della tv americana anni'70 non hanno mai avuto a che fare, come succede a Janine Reynaud e Rosanna Yanni, con uomini lupo usciti dagli horror vintage, a meno che non ci fosse una spiegazione plausibile e realistica alla cosa. Con "SADISTEROTICA", invece, Jesus Franco si vuole solo divertire, ignorando ogni tipo di realismo e gettando le due sexy investigatrici in un mondo simile a quello dei fumetti d'avventura e dell'orrore che leggeva ed amava molto. Purtroppo,  c'è poca azione, al massimo solo qualche classico colpo di taglio di karate dato dalle nostre, ma se vi aspettate copie dell'inglese Emma Peel di Diana Rigg in "AGENTE SPECIALE" scordatevelo. A dispetto del titolo che fa pensare a qualcosa di proibito, questo film, almeno per me che possiedo in DVD la versione in lingua inglese (con i sottotitoli inglesi),  è "solo" un giallo-rosa  a tinte umoristiche, sostenuta da due incredibili bellezze che la sanno lunga. C'è però da ricordare che Franco ha girato il film in  più versioni, assieme al gemello "KISS ME, MONSTER", e che quindi ha cambiato anche il genere e la colonna sonora musicale, a seconda del montaggio e della nazione (il film è una co-produzione spagnolo-tedesca ed entrambi i paesi hanno la propria director's cut).  Da ricordare la bionda Rosanna Yanni che prima si traveste da donna sadomaso mascherata per intrufolarsi al meglio in una galleria d'arte piena di opere dark (così si spiega la donna mascherata del poster che fa tanto eroina dei fumetti neri) e poi seduce un vecchio collezionista travestita da riccona, per estorcergli informazioni, ma anche le numerose scene in bikini delle due bellezze. Non male nemmeno la rossa Janine Reynaud  alle prese con il raccapricciante uomo lupo di cui parlavo sopra. Un film molto simpatico davvero. Un consiglio, se mai vorreste vederlo: non badate al pressimo doppiaggio inglese; lasciatevi trasportare dalla storia e dalla bellezza delle due attrici.