Regia di Ferzan Özpetek vedi scheda film
Napoli e' il background di un bel thriller dalle tante sfumature.
Il passo artistico e' felicemente lento e maestoso come buona parte della cinematografia dell'ottimo regista turco,che qui' ben dosa folklore,arte,cultura,sesso,mistero e fantasia,dando a Napoli un valore ed un prestigio di rara efficacia.
I toni cinematografici sono spesso rarefatti,teatrali e di fine caratura .C'e' la luce soffusa della parte migliore della nostra citta',ma ci sono anche i vicoli,il mare e la forza piu' popolare di una Napoli intrigante e misteriosa.
E' pur vero che qualsiasi altra citta' di eguale potenza e storia poteva fare da background a questa solida sceneggiatura che vira dal (melo)dramma al thriller psicologico,dal fantasy alla commedia nera fino all'erotic drama (i nudi dei protagonisti danno un ulteriore forte colore al lungometraggio;la Mezzogiorno con la sua femminile opulenza e Alessandro Borghi con la sua forte virilita' sono molto sexy ),ma Ferzan Opzetek ha fatto bene a scegliere come location la citta' con il Vesuvio perche' e' qui' che questa torbida storia trova la giusta resa filmica.
Il cast di 'Napoli Velata' e' pazzesco.Oltre ai due protagonisti,Anna Bonaiuto e' efficace come Peppe Barra.Deliziose le presenze di una bella Luisa Ranieri e di due figure torbide e apparentemente arcigne Lina Sastri ed Isabella Ferrari.
Un film dove tutte le interpretazioni sono applicabili in un finale misterioso quanto e piu' del suo incipit.
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