Regia di Pupi Avati vedi scheda film
Quando vedi i film di Avati ti rendi conto che tutto un mondo e' sparito,e quelle atmosfere paesane,quella gente li' non la vedrai facilmente piu' sullo schermo.Trasuda armonia,semplicita' e i suo personaggi cosi ingenui,poetici,leggeri ci danno quel senso di umanita' che pochi sanno cogliere.Qui la vicenda di Vanni,pasticciere in eta' matura e' descritta con brio e leggerezza ,il protagonista deve organizzare la festa di laurea di Sandra,la figlia della sua ex padrona.Dieci anni prima tra i due ci fu un casto bacio che per lei non rappresenta nulla,mentre per lui e' tutto e quel sentimento sbocciato non e' stato piu' dimenticato.Tra imprevisti e peripezie Vanni con i suoi figliocci riuscira' nell intento,ma la festa sara' rovinata dalla scoperta che la ragazza non ha mai ottenuto quel titolo prestigioso.L evento passera' tra disagi e ansieta',e Vanni alla fine rinunciera' anche al suo compenso.
La divergenza tra la malignita' e la superbia di un ceto borghese e l'umilta' e la bonta' della classe popolare qui e' ben evidente e rappresentata in modo egregio.Carlo Delle Piane e' immenso con quel suo viso sofferente a dare vita a un personaggio limpido,pulito e onesto.Mentre Nik Novecento per me e' sempre stato un attore sopravvalutato.Un film carino,piacevole.
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