Regia di Mario Monicelli vedi scheda film
I difficili rapporti tra generazioni raccontati in chiave diversa con un collage di episodi i cui protagonisti sono legati tra loro. Un sarto vedovo e dongiovanni (Vittorio De Sica) vorrebbe fare la morale alla figlia sedicenne. Un medico draconiano (Ruggero Marchi) tiranneggia un figlio bravo e studioso che per non mandare a monte il fidanzamento è costretto a prendere contromisure col genitore. Una giovane coppia aspetta un figlio, ma lei (Antonella Lualdi) ha qualche voglia in eccesso che costa al marito (Franco Interlenghi) il posto di lavoro. Un'altra coppia ha così tanti figli che quando uno di loro ha il morbillo non sa dove sistemare gli altri.
Equilibrato nei diversi episodi, garbato, spiritoso e poco incline a moraleggiare, il film di Monicelli è la risposta in chiave di commedia neorealista a quei lavori che nel corso degli anni cinquanta iniziarono a guardare con preoccupazione alla questione giovanile e allo scontro generazionale.
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