Regia di John Ford vedi scheda film
La trilogia militare di John Ford è composta da "Il massacro di Fort Apache", "Soldati a cavallo", e questo "I cavalieri del Nord-Ovest":tutti e tre i film sono interpretati da John Wayne, e pur narrando storie ed avventure di uomini in divisa, l'autore di "Sentieri selvaggi" è esente dai compiacimenti soldateschi e militaristi. Fatto sta, che a fine anni Quaranta, in questo film c'è un ufficiale sull'orlo della pensione che afferma "I vecchi devono impedire le guerre.", si adopera per cercare una pacificazione con i pellerossa, e quando questa risulta impossibile (sulla giustificazione di tali decisioni sono d'accordo, ma è altro contesto), fa in modo di neutralizzare gli avversari giocando il tutto per tutto per evitare uno spargimento di sangue e giovani vite spazzate via. Illuminato da una fotografia straordinaria, che rende al massimo l'azzurro dei cieli e il rosso dei tramonti, "She wore a yellow ribbon" (è l'inizio di una canzone cantata nel film, ed anche un riferimento ad una scelta sentimentale), la pellicola ha un ritmo leggermente più blando nella prima parte, ed un crescendo nella seconda che scioglie i nodi narrativi e giunge al magnifico finale a pieno voltaggio:non mancano scene che sottolineano il tipico umorismo fordiano, come quella divertente della rissa tra il sergente ubriaco e gli uomini mandati a prelevarlo. E se si vuole una spiccia lezione di regia in poche scene, si guardi l'arrivo del protagonista sul punto di commuoversi nella sala, con tutti gli ospiti ad applaudirlo, con un carrello all'indietro che sembra ampliare lo schermo. That's cinema, eccome!
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