La persistenza del razzismo all'interno del sistema educativo americano e nelle relazioni tra studenti all'interno di un campus universitario: dal suo film omonimo del 2014, apprezzato al Sundance, Justin Simien - che alcuni considerano come il nuovo Spike Lee - trae una serie che punta a toccare un nervo ancora scoperto dell'America negli anni di Trump.
Dear White People - Di cosa parla
La Winchester University è un (fittizio) istituto universitario della Ivy League, la lega che accomuna le più prestigiose e costose università americane private: il luogo dove si forma la futura classe dirigente americana. È in questo set prestigioso che si svolge la vicenda, centrata sulla presenza di una minoranza di studenti neri (molti accolti grazie a borse di studio) e su ciò che ancora oggi, nell'America degli anni Duemila, vi è di residuale della mentalità razzista. Tracce di razzismo davvero non di poco conto, che accomunano tanto gli studenti quanto i dirigenti e il personale dell'istituzione, e ai quali gli stessi studenti neri reagiscono in maniera differente: chi combattendo battaglie che dovrebbero appartenere a un passato ormai superato, chi tentando di integrarsi alla maggioranza bianca, chi scalando il potere, chi rifiutandolo.
È in questo scenario che si collocano le vicende narrate, anche se, trattandosi di una serie che si concentra su personaggi young adult (ma con dinamiche relazionali in realtà poco più che da adolescenti) ed essendo pertanto a quello stesso target diretta, le vicende sentimentali tra gli studenti del campus occupano un posto importante, a volte al punto di oscurare quello che dovrebbe essere il tema principale.
L'evento scatenante narrato nel primo episodio è una festa in maschera, organizzata dal giornalino studentesco Pastiche (diretto e scritto da studenti bianchi) in cui gli stessi studenti si travestono da neri, in reazione alle ricorrenti accuse di razzismo lanciate dalla trasmissione, ospitata dalla radio del campus "Dear White People", condotta da Samantha, una giovane e politicamente agguerrita ragazza nera. La festa - ritenuta offensiva dagli studenti neri che sentono la loro cultura rappresentata in maniera farsesca - viene interrotta dall'arrivo della polizia e il caso diventa un argomento di discussione destinato a generare conflitti ed altri eventi, intorno ai quali si collocano i vari personaggi e le loro reazioni.
I personaggi principali
Samantha White (Logan Browning) è una giovane studentessa di sangue misto del primo anno (ha gli occhi verdi e la pelle meno nera) e, sebbene la storia sia corale, intorno a lei ruota la maggior parte del plot. Samantha conduce infatti la trasmissione radiofonica Dear White People, che ad ogni puntata smaschera comportamenti razzisti all'interno del college. È pertanto molto attiva e critica. Ha una relazione, inizialmente di carattere prettamente sessuale con Gabe, studente bianco, e la cosa non è accolta molto bene dai suoi compagni di lotta politica.
Troy Fairbanks (Brandon P. Bell) è l'avvenente, palestratissimo e capace figlio del preside nero dell'Università, Dean Fairbanks, dalle cui aspettative è oppresso. Studia alla Winchester e si prepara a un futuro di successo (gli amici lo chiamano scherzosamente Troybama), che anticipa candidandosi come presidente alle elezioni universitarie. È fidanzato con Coco e condivide il proprio appartamento con Lionel.
Lionel Higgins (DeRon Horton) è un giovane studente nero, molto nerd. È appassionato di giornalismo e scrive per il giornale studentesco The Winchester Independent. Lionel conosce il suo momento di popolarità proprio grazie a un articolo relativo al blackface party e inizia così a uscire dal bozzolo, rivelando le sue doti intellettuali. L'evoluzione nelle relazioni con gli altri si accompagna al suo coming out: Lionel è infatti gay ed è ossessivamente (e segretamente) innamorato del suo compagno di camera, Troy.
Colandrea "Coco" Conners (Antoinette Robertson) è, di tutte le ragazze nere del college, la più frivola. È estremamente sedotta dal benessere, dalla ricchezza e cura molto il suo aspetto. Fidanzata con Troy, spera di essere la sua "Michelle". In passato è stata amica di Samantha, poi se n'è allontanata.
Gabe Mitchell (John Patrick Amedori) è l'unico bianco del gruppo dei protagonisti. Ha idee molto progressiste e fa di tutto per farsi accettare dai suoi compagni neri, che tuttavia non cessano di essere sospettosi nei cuoi confronti. Ha una relazione con Samantha, destinata ad evolvere nel corso della serie.
Reggie Green (Marque Richardson) rappresenta l'ala radicale all'interno del gruppo di studenti neri e politicamente impegnati. Ha una vena poetica, che avrà modo di emergere, ed è innamorato di Samantha.
Joelle Brooks (Ashley Blaine Featherson) è la migliore amica di Samantha, la sua confidente. Ha una cotta per Reggie.
Il cast
Buona parte del cast - tutto composto per i ruoli principali da attori ovviamente giovani - proviene dal film omonimo di Justin Siemen del 2014. È il caso di Tyler James Williams (Lionel), di Brandon P. Bell (Troy), di Marque Richardson (Reggie) e di Ashley Blaine Featherson (Jessie), che ovviamente riprendono i… Vedi tutto
-
Justin Simien
-
Logan Browning
Samantha White
-
Brandon P Bell
Troy Fairbanks
-
DeRon Horton
Lionel Higgins
-
Antoinette Robertson
Colandrea 'Coco' Conners
-
John Patrick Amedori
Gabe Mitchell
-
Ashley Blaine Featherson
Joelle Brooks
-
Giancarlo Esposito
Narrator
-
Marque Richardson
Reggie Green
-
Nia Jervier
Kelsey Phillips
Scrivi un commento breve (max 350 battute)
Attenzione se vuoi puoi scrivere una recensione vera e propria.
Guida agli episodi
In streaming
Disponibile in streaming su Netflix a partire dal 28 aprile 2017.
Recensioni
La recensione più votata è positiva
Miei carissimi bianchi , manca davvero poco perché questa serie sia un capolavoro. Estremamente fresca e contemporanea, dal mood leggero nonostante un tema pesante, DWP tratta il sentimento post-coloniale in modo intelligente e insieme divertente. Chat in sovraimpressione e alternanza del protagonista sono elementi caratterizzanti una regia sofisticata ma adatta a una… leggi tutto
Produzione e ricezione
Dear White People è la serie nata dalla trasposizione del film omonimo del 2014 (mai distribuito in Italia) da parte di Justin Simien, già regista del film: si tratta di una serie prodotta da Netflix e distribuita sulla piattaforma di streaming in tutto il mondo a partire dal 28 aprile 2017. È articolata in dieci episodi della durata non canonica di 30', ciascuno dei quali (un po' come in Tredici) si concentra su uno dei personaggi.
Trattando di un tema forte come il razzismo la serie ha prodotto alla sua apparizione un intenso dibattito negli Stati Uniti d'America. La spaccatura è evidente nel differente consenso tra critica e pubblico: Su Rottentomatoes la cosa appare particolarmente evidente: mentre il gradimento della critica raggiunge addirittura il 100% (un dato assolutamente non comune) quello del pubblico arriva a un ben più contenuto 57%. Analogo il risultato sull'aggregatore Metacritic, dove il Metascore (voto medio) ottenuto analizzando le critiche apparse sui vari media è di 85 mentre lo User Score (che analizza invece i voti del pubblico) è di 4.6. Il tema ricorrente delle critiche del pubblico è che la serie anziché promuovere l'integrazione razziale e il superamento delle diversità, dia voce a istanze di razzismo e di odio rivolte verso i bianchi. Ovviamente, trattandosi di opinioni di un pubblico per lo più statunitense, è anche evidente come lo scontro tra la differenti opinioni si sia anche polarizzato a seconda delle opinioni politiche del pubblico.
Le stagioni
Stagione 1
La prima stagione di Dear White People è composta di dieci episodi della durata di 30 minuti ciascuno ed è stata resa disponibile dalla piattaforma di streaming Netflix a partire dal 28 aprile 2017.
Stagione 2
La seconda stagione della serie tv Dear White People, composta di 10 episodi da 30 minuti ciascuno, è stata pubblicamente interamente su Netflix il 4 maggio 2018 in tutti i paesi dov'è disponibile il servizio di streaming, Italia compresa.
Stagione 3
La terza stagione della serie televisiva Dear White People, composta di 10 episodi da 30 minuti ciascuno, è stata interamente resa disponibile in streaming su Netflix il 2 agosto 2019.
Stagione 4
La quarta e ultima stagione della serie televisiva Dear White People, composta di 10 episodi da 30 minuti ciascuno, è stata interamente resa disponibile in streaming su Netflix il 22 settembre 2021.
Commenti (1) vedi tutti
Serie fresca e contemporanea, adatta a giovani hipster in cerca di un prodotto leggero ma intelligente.
leggi la recensione completa di stefanoblackbox