Regia di Walter Hill vedi scheda film
Verso la fine della Guerra di Secessione, un gruppo di uomini, imparentati tra loro per essere fratelli, decidono di fondare una sorta di società dedicata all'arriccchimento in tempi rapidi.
Nulla di meglio, pertanto, che rapinare banche, soprattutto quando i primi colpi si rivelano rapidi e contraddistinti da un ingente bottino.
Ecco allora che i fratelli Frank e Jesse James (Stacy e James Keach), Bob, Cole e Jim Younger (Robert, David e Keith Carradine) e Ed e Clell Miller (Dennis e Randy Quaid), diventano il vero incubo degli scetriffi della contea, che, a loro volta, si organizzano per reagire agli assalti, fino poi ad organizzarsi e contrattaccare i fuggiaschi, nel frattempo datisi alla macchia e coperti da amici e parenti.
Tra i colpi di rilievo, i sette, a cui si aggiungono in seguito i più infidi Charley e Robert Ford (Christopher e Nicholas Guest), danno l'assalto alla banca di Gallatin, ma, durante il colpo, nell'improvviso scontro a fuoco viene ucciso il cassiere e Jesse James rimane ferito. Sulle loro tracce si mette il detective Rixley (James Whitemore Jr.), della spietata organizzazione Pinkerton, che forte dei suoi uomini violenti e armati sino ai denti, si rivelano più brutali della banda uccidendo innocenti e bambini senza alcuna remora.
Gli anno ’80, che corrispondono anche al decennio d’oro del regista, si aprono per Hill con lo splendido e crepuscolare western The long riders (1980), da noi diventato I cavalieri dalle lunghe ombre.
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