La guerra tra i Sanno e gli Hanabishi, due clan della yakuza, si è conclusa con la vittoria dei secondi. Subito dopo l'ultimo scontro, Otomo attraversa il confine con la Corea del Sud, sotto la protezione segreta del presidente Chang. Anni dopo, uno scagnozzo degli Hanabishi di nome Hanada si reca in viaggio in Corea dove uccide uno dei piccoli criminali legati a Chang creando in tal modo nuovi rancori proprio mentre all'interno del suo clan è in corsa una lotta intestina per il potere tra il presidente Nomura e il suo primo sottoposto Nishino. Otomo non potrebbe scegliere momento migliore per rientrare in Giappone e risolvere una volta per tutte i conti lasciati aperti.
Note
Capitolo finale della trilogia iniziata con Outrage (2010).
Takeshi “Beat” Kitano (1947), dopo il poco remunerativo harakiri⇔seppuku cinematografico messo in scena con la Trilogia della Crisi e/o del (per l'appunto) Suicidio Artistico (se pur gio-c/i-oso), che comprendeva «Takeshis’» (2005), “Glory to the Filmmaker” (2007) e “Achille e la Tartaruga” (2008), chiude la… leggi tutto
VENEZIA 74 - FUORI CONCORSO - FILM DI CHIUSURA
"Tra i due litiganti il terzo gode": con Otomo - piccolo scagnozzo quasi ignorato dai due clan più potenti e rivali, ma quello che alla fine riesce, subdolamente e grazie alla propria astuzie, a ricavrne i benefici più alti (non foss'altro a rimenere in vita, risparmiato dalle esecuzioni sanguinose di cui rimangono vittime tutti,… leggi tutto
Takeshi “Beat” Kitano (1947), dopo il poco remunerativo harakiri⇔seppuku cinematografico messo in scena con la Trilogia della Crisi e/o del (per l'appunto) Suicidio Artistico (se pur gio-c/i-oso), che comprendeva «Takeshis’» (2005), “Glory to the Filmmaker” (2007) e “Achille e la Tartaruga” (2008), chiude la…
VENEZIA 74 - FUORI CONCORSO - FILM DI CHIUSURA
"Tra i due litiganti il terzo gode": con Otomo - piccolo scagnozzo quasi ignorato dai due clan più potenti e rivali, ma quello che alla fine riesce, subdolamente e grazie alla propria astuzie, a ricavrne i benefici più alti (non foss'altro a rimenere in vita, risparmiato dalle esecuzioni sanguinose di cui rimangono vittime tutti,…
Kitano ha detto stop.
Fine, sulla yakuza ha detto tutto, Otomo deve morire e chiudere la trilogia con un suicidio spettacolare.
“Non c’è bisogno, faccio da me” dice al gangster che sta per sparargli e pum, si punta la pistola alla testa e un bello schizzo di vernice rossa forma l’ultimo hana bi, il fiore di fuoco che si allarga sullo schermo.
Outrage coda…
Venezia 74 – Fuori concorso.
Con Outrage coda, Takeshi Kitano chiude la sua trilogia sul mondo della yakuza, iniziata nel 2010 con Outrage e proseguita nel 2012 con Outrage beyond.
Al di là di un binomio autore/tema che riscalda gli animi degli appassionati, questo terzo capitolo non aggiunge niente di particolarmente ispirato, risultando utile giusto al completamento della…
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Commenti (3) vedi tutti
E' il secondo Outrage che provo a vedere e li ho trovati entrambi inguardabili...mollati a circa 30 minuti
commento di Tex MurphyBrutalismo cinematografico.
leggi la recensione completa di mckFine della trilogia, il cerchio si chiude al numero tre.
leggi la recensione completa di yume