Regia di Takeshi Kitano vedi scheda film
Aniki Murakawa (Kitano) è uno yakuza che ha passato la vita a eseguire gli ordini del suo capo. Quando quest'ultimo lo manda a compiere una missione molto rischiosa, Aniki capisce che il capo ha firmato la sua condanna a morte. Si prepara all'evento, ma sarà lui a imporre il corso delle cose.
Il secondo film di Kitano è anche quello che ne ha consacrato la notorietà in occidente. I clichè del suo stile sono ben visibili: recitazione straniata, efferatezze, sadismo e grand-guignol che vanno a braccetto con un umorismo macabro e nero, intarsi lirici e squarci paesaggistici. Più che un gangster-movie, una prova generale per le opere successive, che lasceranno spazio a una narrazione ben più sapida e articolata.
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