Regia di Aki Kaurismäki vedi scheda film
Film minimalista surreale un piccolo grande film grazie Aki.
Ho affittato un killer Finlandia 1990 la trama: Ambientato in Inghilterra, siamo negli anni ottanta, Henri Boulanger(Jean Pierre Leaud) viene licenziato, per i tagli sul personale dalla sua ditta dove lavora da quindici anni, senza preavviso,dall’oggi al domani, gli viene dato come riconoscimento per il lavoro svolto un orologio d’oro malfunzionante. Così prende la decisione di suicidarsi, tenta due volte in modo maldestro di farlo, ma non ci riesce, così decide dopo aver letto su un giornale di affidarsi ad un agenzia specializza ed affitta un killer. La recensione: Film girato in modo impeccabile, con dialoghi scarni, però si ride e si sorride spesso seguendo le vicissitudini del personaggio. Un piccolo film minimalista e surreale, ma con uno stile ben definito è riconoscibile del bravo Kaurismaki, imparentato con il teatro dell’assurdo “Ho affittato un killer” è contraddistinto dal tipico umorismo british, in modo eccentrico ed originalissimo, la dimostrazione che per fare del buon cinema, non serve un grande budget, ma serve l’intelligenza. La commedia è molto divertente e rasenta la perfezione, le inquadrature fisse ed i dialoghi, pochi, ma tutti funzionali, il film è asciutto, l’inizio è sicuramente tragico, poi via via, risulta fortemente comico ed anche poetico. Meravigliosa l’interpretazione di Margi Clarke, nel ruolo di Margaret, la dolce fioraia che si innamora perdutamente di Henri, attrice eccelsa ammirata nel 1985, nel cult movie “Letters to Breznev”. La storia avrà un lieto fine e la scena finale sarà sorprendente, la degna chiusura di un piccolo, grande film da stravedere, complimenti Aki !!!!! voto 8 Interpreti e personaggi Jean-Pierre Léaud: Henri Boulanger Margi Clarke: Margaret Kenneth Colley: Killer T.R. Bowen: Capo del dipartimento Imogen Claire: Segretaria Serge Reggiani: Barista
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