Un predicatore arriva in un paese tra le montagne dove un proprietario di miniere vorrebbe scacciare i cercatori d'oro indipendenti. Invece di usare le parole della Bibbia contro gli usurpatori, lo straniero senza nome ricorre al piombo della Colt.
Note
Se "la valle solitaria" del leggendario "cavaliere" di Alan Ladd e George Stevens era metafora dell'Eden perduto e ritrovato, le montagne colme d'oro di questa variazione eastwoodiana sono solo fango e sangue. L'ambientazione, i personaggi e le sequenze d'azione hanno però un'aria quasi fantastica. In un piccolo ruolo Chris Penn.
Eastwood gira un film ben fatto, come ai vecchi tempi, con qualche bell'elemento preso dai western degli anni Sessanta e Settanta, ma si capisce presto che manca l'originalità. L'insieme è comunque rispettabile.
Affascinante western ben scritto e,sopratutto,ben diretto dall'esperto Clint che confenziona un opera vigorosa,dal ritmo esemplare,con dialoghi e sequenze memorabili a iosa.Eccellente il cast,capeggiato dal solito,straordinario Clint. Buono.
"Mi era venuta voglia di vedere un bel western e non essendocene in giro ho capito che era il momento di far vivere il vecchio progetto".
Lo ha detto Clint Eastwood apprestandosi a girare "Il cavaliere pallido", che gli era stato proposto quattro anni prima dagli sceneggiatori Michael Butler e Dennis Shryack, autori di "L'uomo nel mirino" (The Gauntled).
Erano passati nove anni,… leggi tutto
Tra le montagne del Far West un ricco industriale aurifero minaccia i cercatori indipendenti , cercando di impossessarsi anche delle loro concesioni . Ma in paese arriva uno strano reverendo che usa meglio la pistola delle Sacre Scritture .... E' l' ennesimo " straniero senza nome " della carriera attoriale del sommo Clint . Non il migliore , non il peggiore ... In questa pellicola addirittura… leggi tutto
Eastwood, a vent'anni di distanza ormai dalla 'trilogia del dollaro', continua ad omaggiare Sergio Leone ed il genere che gli ha dato la popolarità, mettendo in scena ed interpretando un personaggio che non avrebbe affatto sfigurato accanto a quelli del Buono, del Brutto e del Cattivo o al pistolero senza nome del Pugno di dollari. Questa volta lo straniero silente dalla colt infallibile… leggi tutto
Un presunto pastore aiuta un gruppo di cercatori d'oro a difendersi dai soprusi di un riccone che vuole farli sloggiare. La fruizione di questo film, soprattutto in Italia, è in parte compromessa dall'eventuale visione di Lo chiamavano Trinità ed il suo sequel, coi quali ha talmente tanti punti in comune da far sperare che durante le scazzottate compaiano i celeberrimi effetti…
"Quando l’Agnello aprì il quarto sigillo, sentii la voce della quarta creatura vivente dire: “Vieni!” Ed ecco, vidi un cavallo pallido; colui che lo cavalcava si chiamava Morte, e lo seguiva da vicino la Tomba". Apocalisse 6:7.
Un pistolero senza nome , uno straniero che proteggerà dei cercatori d'oro nella valle, angariati dal Signorotto locale e dai…
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Commenti (9) vedi tutti
Ottimo remake de "Il cavaliere della valle solitaria". Grande Eastwood, sia come regista che come attore.
leggi la recensione completa di Ethan01Un discreto Western di e con Clint Eastwood ...
leggi la recensione completa di daniele64Uno dei migliori western di Eastwood.
leggi la recensione completa di Carlo CerutiMi perdoni Sr., ma... trovo maledettamente scorretto sparare a persone in vestaglia che certamente si saranno appena alzate!
leggi la recensione completa di BradyFantastico, in entrambi i sensi (proprio e figurato).
commento di saturaEastwood gira un film ben fatto, come ai vecchi tempi, con qualche bell'elemento preso dai western degli anni Sessanta e Settanta, ma si capisce presto che manca l'originalità. L'insieme è comunque rispettabile.
commento di sasso67Il 1985, cinematograficamente parlando, non e' tutto da buttar via dopotutto…
commento di moviemanintelligente western di Clint Eastwood, che si ispirò a "Shane", classico degli anni '50, adattandolo all'ottica degli anni '80
commento di bocchanAffascinante western ben scritto e,sopratutto,ben diretto dall'esperto Clint che confenziona un opera vigorosa,dal ritmo esemplare,con dialoghi e sequenze memorabili a iosa.Eccellente il cast,capeggiato dal solito,straordinario Clint. Buono.
commento di quintjaws